NAMCO BANDAI Games Europe
si prepara, in forze, ad accendere i fuochi del combattimento aereo e a riporta la pace sulla terra ferma con l’annuncio di Ace Combat: Assault Horizon, in arrivo nel 2011 per Xbox 360 e PlayStation 3. Mai fino ad oggi i combattimenti aerei sono stati così veloci, aggressivi e pericolosi. E’ tempo di tornare a combattere in cielo. L’esigente team di sviluppo Project Aces presso NAMCO BANDAI Games. in Giappone non era soddisfatto. Volevano di più dalla serie. Volevano aerei che si smembrassero pezzo per pezzo davanti ai tuoi occhi e che disperdessero il loro olio vitale, come sangue, nei cieli. Volevano che sfiorassero l’asfalto e schivassero l’acciaio dei grattacieli di città reali a velocità inebrianti all’interno di una storia di guerra che coinvolge l’intero globo in una rete di intrighi. Volevano che i giocatori potessero prendere il controller e diventare piloti da combattimento mortali in pochi secondi, riversando uccisioni mozzafiato a velocità impossibili e facendo battaglie online in un cielo multiplayer pieno di detriti supersonici. Quello che volevano era una carneficina d’acciaio nei cieli.Il risultato non è un sequel della serie di successo ACE COMBAT
, ma una complete rinascita, una fenice che risorge dalle ceneri volando a tre volte la velocità del suono. Il team Project Aces sta costruendo Ace Combat: Assault Horizon dalle fondamenta, con una nuova tecnologia come carburante della loro visione di un gioco che mette i giocatori nell’oscuro cuore del combattimento.“Per noi, questa rappresenta una rinascita della serie Ace Combat, e la possibilità di portare la serie in una direzione completamente nuova”, ha dichiarato Kazutoki Kono, Producer presso Project Aces, NAMCO BANDAI Games “Siamo certi di essere in procinto di creare una nuova tipologia di esperienza action shooting (alta velocità e distruzione) con ACE COMBAT ASSAULT HORIZON, e stiamo mettendo tutta la nostra passione, visione e capacità nella creazione di un gioco senza paragoni. Vogliamo portare i giocatori ad essere vicini, come non mai, all’azione così che possano sentire un’ondata di energia scorrere dentro di loro ad ogni colpo sparato.”