Square Enix ha fatto sapere di non avere intenzione di anticipare l’uscita digitale di Final Fantasy VII Remake.
L’anticipo era stato richiesto a gran voce dalla community, che sta assistendo in queste ore ad una situazione paradossale in cui il day one è stato di fatto rotto in tutto il mondo su autorizzazione del publisher giapponese.
Questa situazione è dovuta al fatto che l’etichetta nipponica ha spedito le copie dell’attesissima esclusiva PS4 ampiamente prima del 10 aprile al fine di evitare che i consumatori non le ricevessero per tempo, causa COVID-19.
«Cambiare la data d’uscita digitale a questo punto potrebbe portare a problemi logistici che potrebbero rovinare il lancio digitale per tutti», si legge in una nota dell’editore.
«Perciò, manterremo una data d’uscita del 10 aprile. Grazie per la comprensione».
Questa spiegazione non ci è ben chiara, anche in virtù del fatto che parliamo di una produzione che sarà disponibile per una sola piattaforma e dunque non dovrebbero esserci particolari problemi per allineare tutti i territori su PlayStation Store.
Sembrava del resto ci fossero spiragli perché si potesse adottare una soluzione favorevole agli acquirenti digitali, visto che i pre-load sono stati effettivamente anticipati.
Square Enix ha raccomandato agli appassionati in possesso di una copia in anticipo rispetto al lancio di non condividere spoiler sui social, e sta lavorando attivamente per evitare che questa occorrenza si verifichi. Tuttavia, curiosamente, ne sta fornendo essa stessa negli ultimi trailer.
Fonte: USGamer.net