Mancano poche ore al day one ufficiale di Nintendo Switch 2 e, con la curiosità che sale, arrivano le parole del CEO di Nvidia, Jensen Huang, tra innovazione tecnologica e memoria personale.
Il CEO dell'azienda partner tecnologico di lunga data della casa di Kyoto, ha condiviso ricordi toccanti del suo rapporto professionale con Satoru Iwata, l'ex presidente Nintendo scomparso prematuramente nel 2015.
Come ricorderete, Nintendo Switch nasce come l'ultima idea a cui Iwata ha potuto lavorare prima della sua dipartita. La visione di Switch arriva dalla sua idea e spesso se n'è parlato, e anche Switch 2 continuerà su quella filosofia.
Nella nuova puntata della serie "Creator's Voice" di Nintendo, Huang ha raccontato come la collaborazione tra le due aziende sia stata profondamente plasmata dalla visione pionieristica di Iwata.
«Ricordo ancora il giorno in cui Iwata-san condivise il suo sogno con noi», dichiara Huang nell'intervista.
Ed è interessante come il CEO di Nvidia ricorda il modo in cui Iwata voleva plasmare, all'epoca, il futuro di Nintendo:
«[Iwata] Voleva creare qualcosa che nessuno aveva mai visto prima: una console abbastanza potente per giochi cinematografici ma sufficientemente compatta da portare ovunque. Sembrava impossibile. Ma quella visione è diventata la Nintendo Switch originale.»
Huang sottolinea inoltre come il contributo dell'ex-presidente Nintendo abbia continuato a influenzare lo sviluppo tecnologico anche dopo la sua scomparsa, fino a oggi.
«Abbiamo perso Iwata-san prima del lancio, ma la sua chiarezza, il suo scopo, continuano a ispirare il nostro lavoro ogni giorno», dice Huang, spiegando che Nvidia ha investito l'equivalente di 500 anni-ingegnere per sviluppare la tecnologia alla base della prima Switch.
Quel lavoro ha creato le fondamenta per Nintendo Switch 2, ovviamente, che sarà allo stesso modo degna della visione di Iwata, per Huang:
«Switch 2 è più di una nuova console. È un nuovo capitolo, degno della visione di Iwata-san.»
Manca poco all'arrivo di Switch 2, e finalmente potremmo scoprire in prima persona se la visione del compianto presidente verrà davvero rispettata.