Sono passate molte epoche da quando Nintendo e Sony hanno cominciato a darsi battaglia nel mondo dei videogiochi, ma adesso la situazione è molto diversa al punto che la concorrenza quasi non esiste più.
Questo è quello che sostiene Shuei Yoshida (tramite Nintendo Life) in una recente intervista, che ha svelato come Sony percepisca diversamente la concorrenza a seconda del mercato di riferimento.
Mentre in Europa e America il confronto principale avviene tra colossi dalle caratteristiche tecniche simili, l'arcipelago nipponico vive una realtà in cui Nintendo domina incontrastata e la battaglia si consuma su terreni completamente diversi.
Yoshida spiega che internazionalmente Microsoft rappresenta il rivale principale per via delle similitudini sostanziali: «Xbox è molto simile in termini di prestazioni e hardware, come una console di fascia alta orientata ai giochi per adulti». Questa percezione si riflette anche nelle analisi di mercato interne, dove Nintendo spesso non compare nemmeno nei grafici che misurano le quote di mercato tra PlayStation e Xbox.
La situazione si capovolge completamente quando l'analisi si sposta sul territorio giapponese, dove le classifiche settimanali di vendita raccontano una realtà dominata dai titoli Nintendo Switch. In questo contesto, Xbox diventa praticamente invisibile nonostante la crescente popolarità del gaming su PC.
Mentre gli esponenti internazionali concentrano le proprie energie nella battaglia contro Microsoft, i dipendenti Sony del Sol Levante devono confrontarsi quotidianamente con la supremazia Nintendo sul mercato domestico.
Non è la prima volta che il tema della "concorrenza inesistente" viene espresso. Lo stesso Yoshida aveva detto in passato che la console war è finita, e ancora una volta PlayStation più recentemente non si era dichiarata spaventata dal successo di Nintendo Switch 2.
E gli stessi sviluppatori affrontano la questione in maniera molto più rilassata del previsto, a dimostrazione di quanto il mercato sia cambiato in maniera drastica nelle ultime generazioni.