GameInformer
ha pubblicato sul suo numero di giugno 2014 una interessante intervista con Blake J. Harris, autore del libro Console Wars, che diventerà anche un film. Lo scrittore-regista ha raccontato alcuni episodi relativi a Nintendo e all’epoca in cui la concorrenza di SEGA
era parecchio debole – a suo dire – la grande N intratteneva rapporti praticamente dittatoriali con gli sviluppatori third party.“Nintendo non si faceva certo del bene per il modo in cui trattava gli sviluppatori third-party” ha raccontato Harris a GameInformer. “I developer avevano degli accordi molto rigidi con Nintendo. Prima di tutto, potevano solo fare cinque giochi all’anno, e Nintendo aveva il diritto di approvarli. Se volevano impiegare diversi mesi a valutare un gioco, li avrebbero impiegati. Per dirla francamente, molti dei third party e dei retailer con cui ho parlato dicevano cose del tipo ‘Nintendo ti teneva per le p**le e lo sapeva.”
Sarà curioso scoprire se, con la pubblicazione di queste dichiarazioni, Nintendo vorrà fornire una risposta alle parole di Harris.