Dopo l’annuncio di New Nintendo 2DS XL, il presidente di Nintendo of America Reggie Fils-Aimé ha concesso alcune dichiarazioni alla rivista statunitense The Verge, parlando del fatto che la casa di Kyoto non riesca a predire sempre in modo corretto quante unità delle sue console produrre in vista delle vendite.“Di solito creiamo un piano” ha spiegato il buon Reggie, “facciamo i nostri programmi e basandoci su come vanno le cose sul mercato ci sono degli aggiustamenti da fare.” Nel caso di Nintendo Switch la cosa appare abbastanza palese e gli aggiustamenti in corso d’opera non sono bastati: Nintendo aveva avviato una catena di produzione tale da poter soddisfare le richieste per due milioni di Switch vendute nel primo mese. Come sappiamo, però, solo a marzo la console ha piazzato 2,74 milioni di unità in tutto il mondo.“Quando abbiamo cominciato a far girare le attività di comunicazione, a partire dal video pubblicato a ottobre e poi con l’evento a gennaio, sicuramente ci siamo resi conto che la risposta dei consumatori era molto molto positiva, c’era tanto entusiasmo. A quel punto abbiamo aumentato la produzione della console”. Considerando che in molti punti vendita del mondo Switch è risultata sould-out per qualche settimana, gli sforzi della grande N non sono riusciti, con la console che ha debuttato con una domanda più alta rispetto alla quantità di unità offerte.
Reggie Fils-Aimé ha anche spiegato che la catena di produzione delle diverse piattaforme non è direttamente influenzata dalle altre: ad esempio, la produzione di Switch non ha causato impedimenti per quella di NES Classic, “non è un rapporto di uno-ad-uno”.Ovviamente, “ci sono delle componenti che sono in comune tra diverse piattaforme: ad esempio, nel 3DS l’adattatore per l’alimentazione è lo stesso sia che si tratti di 2DS o di 3DS XL. Ci sono anche alcune cose in comune tra 3DS e Nintendo Switch. Il nostro obiettivo è quello di avere un business che possa dare i migliori risultati finanziari possibili, garantendo contemporaneamente la soddisfazione del consumatore.”Comunque, i problemi relativi alla fornitura che Switch ha vissuto fino a qualche giorno fa (che secondo The Verge potrebbero essere stati anche intenzionali, per accrescere la domanda per la console, ndr) non si ripeteranno con New Nintendo 2DS XL, nuova console portatile appena annunciata che entrerà nella famiglia 3DS della grande N.“Crediamo di aver fatto bene le nostre stime per New Nintendo 2DS XL“ dichiara il presidente, “siamo fiduciosi che i consumatori che vorranno comprarla il 28 luglio non avranno problemi a reperirla. Generalmente, sono più i casi in cui facciamo bene i nostri calcoli. Ma delle volte li sbagliamo.”Voi siete interessati a New Nintendo 2DS XL? Avete invece avuto problemi ad acquistare Nintendo Switch?Fonte: The Verge