Nel corso di un recente incontro con la stampa, Gabe Newell di Valve ha espresso le proprie perplessità in merito al cosiddetto Muslim Ban approvato dall’amministrazione Trump negli Stati Uniti.Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta del divieto di ingresso nella nazione americana (per ora sospeso) ai rifugiati provenienti da, e ai cittadini originari di, sette Paesi musulmani. “Abbiamo gente che lavora in Valve che non può andare a casa. Sono qui da anni. Pagano le tasse. Tifano per New England al Super Bowl e proviamo a non rinfacciarglielo…”, ha spiegato con un amaro sorriso Newell a PC Gamer.Il fondatore di Valve ha poi ipotizzato il caso in cui qualcuno di questi dipendenti si ritrovasse a dover tornare al proprio paese di origine per qualche ragione.“Per la prima volta pensiamo: ‘aspetta, non possono andarsene perché non potranno tornare’. Quindi è un problema non solo di ipotetici futuri dipendenti ma di chi è già dipendente Valve. È motivo di preoccupazione per noi”.
Fonte: Kotaku
