Il successo iniziale di Monster Hunter Wilds (qui trovate la nostra recensione), capace di raggiungere 10 milioni di giocatori in meno di tre mesi dal lancio a fine febbraio, ha subito una frenata che ha spinto Capcom a rivedere le proprie strategie.
Il presidente Haruhiro Tsujimoto ha individuato un colpevole inaspettato nel prezzo elevato di PlayStation 5, che starebbe scoraggiando molti appassionati dall’investire nel nuovo capitolo.
Secondo Tsujimoto, il problema non riguarda solo la console ma l’intero ecosistema richiesto per giocare:
Tra console, costo dei giochi e degli abbonamenti mensili, arriviamo a circa 100.000 yen al momento dell'acquisto (circa 700 euro n.d.a.), non è una somma facile da sborsare, soprattutto per le giovani generazioni. Questa situazione non si limita al Giappone, ma si manifesta anche all'estero."
Il paradosso emerge confrontando questa situazione con Monster Hunter World, la cui versione base standard è disponibile a 19,99 euro sul PlayStation store.
World continua a garantire un’esperienza completa a un prezzo decisamente più accessibile, rendendo ancora più evidente la distanza con il nuovo capitolo.
Le difficoltà di Wilds non si limitano però ai costi di accesso, a fine luglio le vendite mensili sono crollate sotto le 500.000 copie, un tracollo rispetto ai numeri iniziali. Allo stesso tempo, su Steam si è registrato un aumento delle recensioni negative, con i giocatori PC che lamentano seri problemi di ottimizzazione. La combinazione tra calo di performance e feedback negativi ha generato un circolo vizioso difficile da spezzare.
La community critica soprattutto le prestazioni tecniche, considerate insufficienti per un’esperienza all’altezza del nome Monster Hunter. Sommando queste difficoltà ai costi elevati, l’immagine del titolo ne è uscita indebolita anche agli occhi dei fan più fedeli.
Tsujimoto ha quindi annunciato una nuova strategia commerciale che potrebbe includere sconti più frequenti e significativi, non solo su PlayStation 5 ma anche su Xbox Series X/S e PC. L’obiettivo è rendere il gioco più accessibile e riportare l’interesse del pubblico, ampliando la base di utenti oltre il picco dei primi mesi.
Capcom sembra consapevole delle nuove dinamiche economiche che influenzano le scelte dei giocatori. La flessibilità nei prezzi potrebbe rivelarsi decisiva per mantenere il franchise competitivo, bilanciando margini di profitto e crescita della community.
Il caso di Monster Hunter Wilds mostra come oggi il successo di un videogioco dipenda non solo dalla qualità del prodotto, ma anche dall’accessibilità economica dell’intero ecosistema. La capacità di Capcom di adattarsi a queste sfide sarà cruciale per il futuro di una delle sue serie più amate.