MigSwitch e gli emulatori Nintendo sono legali o no?

Nintendo è nota (anche) per delle politiche piuttosto aggressive per la protezione delle sue IP, ma gli emulatori sono in effetti illegali?

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

È solo di qualche settimana fa la notizia legata all'epilogo a cui è andato incontro YuZu, emulatore che in seguito a numerosi inciampi – se così vogliamo chiamarli – ha dovuto scontrarsi con Nintendo, da sempre molto protettiva quando si tratta della diffusione delle sue proprietà intellettuali.

L'evento ha riportato sotto i riflettori il tema degli emulatori, dal momento che molti hanno dei dubbi e si domandano se questi siano legali o meno, e se anche solo servirsi di un emulatore di per sé possa essere considerato una violazione.

Il nostro direttore Andrea Ferrario, sulle pagine del nostro sito gemello Tom's Hardware, ha approfondito l'argomento, sottolineando come l'emulatore, di per sé, non violi la legge.

Ciò che può violarla è l'utilizzo che se ne fa (se le persone lo usano per eseguire giochi pirata, l'emulatore diventa volente o nolente uno strumento di pirateria, ndr) e, soprattutto, il modo in cui gli utenti si procurano i file BIOS necessari a riprodurre i giochi di determinate piattaforme – dal momento che questi file sono di proprietà delle aziende.

«In ogni caso, un emulatore è in sé legale, se soddisfa una condizione: deve usare unicamente un codice personale, cioè un codice sviluppato internamente dal creatore dell’emulatore» spiega Ferrario.

«Tuttavia non è sufficiente fermarsi qui, poiché l’oggetto del contendere è la presenza di altri file, come quelli del 'BIOS' di una console, necessari per poter avviare quella determinata ROM (gioco).

Un emulatore di per sé è legale, ma deve basarsi unicamente su un codice personale.
Questi file, a volte più di uno, che identifichiamo con la parola non sempre corretta di 'BIOS', violano la legge, poiché questi sono 'codici' originali del produttore, non sono qualcosa creato dallo sviluppatore dell’emulatore. Questo è il motivo per cui, chi mette a disposizione gli emulatori, solitamente non mette a disposizione questi file aggiuntivi».

Anche la questione del possesso delle ROM dei giochi (o delle immagini) in realtà non è illegale di per sé: se avete una copia di quello stesso gioco, non è per niente illegale creare un'immagine per digitalizzarlo. Diverso, invece, se quel titolo non è in vostro possesso e ne scaricate l'immagine da internet, poiché non avete mai pagato una licenza d'uso del gioco.

Certo, qui si entra anche nel campo problematico della conservazione dei videogiochi, perché alcuni classici oggi non sono più acquistabili né presenti in cataloghi on demand, e quindi per molti scaricarli da internet sarebbe l'unico modo rimasto per giocarci.

Nell'approfondimento, Ferrario ha anche affrontato da vicino il caso di MigSwitch, che permette di creare backup dei propri giochi ma che per alcuni proprio per questo favorirebbe la pirateria. È effettivamente così e il suo uso può essere problematico?

Per leggere l'articolo integrale, vi rimandiamo alle pagine di Tom's Hardware.

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