La IA Xbox «non potrà mai rimpiazzare la scelta artistica»

Xbox e intelligenza artificiale: Compulsion Games frena sull’uso di Muse, il nuovo modello generativo, che al momento ha "generato" solo polemiche.

Immagine di La IA Xbox «non potrà mai rimpiazzare la scelta artistica»
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Nel 2025, Microsoft ha più volte ribadito il suo intento di integrare l'intelligenza artificiale generativa nello sviluppo dei videogiochi tramite un nuovo strumento chiamato Muse.

Questo modello IA è pensato per assistere gli sviluppatori nella creazione di contenuti, semplificando il lavoro e aprendo le porte anche a chi ha meno competenze tecniche. Tuttavia, non tutti gli studi Xbox sembrano entusiasti dell’idea.

Guillaume Provost, fondatore di Compulsion Games (We Happy Few e South of Midnight), ha chiarito in un’intervista con Game Developer che l’utilizzo dell’AI non è obbligatorio all'interno dello studio:

«Posso garantire assolutamente che l’uso dell’IA generativa non è imposto. Siamo lo studio che letteralmente costruisce tutto a mano. È nel nostro DNA essere orientati all’artigianato, all’arte.»

Provost ha anche sottolineato come, per la natura dei giochi sviluppati da Compulsion, l’intelligenza artificiale verrà utilizzata solo dove strettamente utile, ad esempio nella fase di pre-produzione o per idee preliminari, ma non per sostituire il processo artistico vero e proprio.

«L’IA non potrà mai rimpiazzare la scelta artistica. Qualcuno dovrà sempre decidere se fare una sedia verde o una blu, e se stanno bene insieme.»

Nel frattempo, Microsoft ha anche mostrato un demo giocabile di Quake 2 generato con IA, disponibile sul suo sito ufficiale. 

Ma la risposta del pubblico è stata in gran parte negativa, segno che i fan non sono ancora pronti ad abbracciare produzioni automatizzate, soprattutto quando mancano dell’anima che caratterizza il lavoro artigianale degli sviluppatori.

È confortante sentire voci come quella di Provost, che difendono la componente umana e artistica nel game design. L’IA può essere un ottimo alleato, ma se diventa protagonista rischia di appiattire il medium.

L’industria ha bisogno di strumenti, non di scorciatoie creative. Muse sarà utile solo se messo nelle mani giuste, con giudizio e rispetto per l’identità di ogni team. Nel mentre, su Amazon trovate offerte davvero ottime lato Xbox.

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite. Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.