Si potrebbero davvero raccontare storie di ogni tipo, legate all’universo e alle community dei videogiochi. Nelle scorse settimane, ad esempio, abbiamo chiacchierato del caso di Animal Crossing: New Horizons, con una coppia di fidanzati che, avendo dovuto posticipare le sue celebrazioni a causa dell’emergenza COVID-19 in essere, ha deciso di convolare a giuste nozze all’interno del titolo per Nintendo Switch.
Oggi, i colleghi britannici del sito Eurogamer.net raccontano un’altra storia simile, in cui un videogioco ha a sua volta ospitato delle nozze, ma che sono diventate possibili proprio grazie alla sua stessa esistenza: i due innamorati, infatti, si sono conosciuti giocando.
Insieme è più bello
All’interno di Final Fantasy XIV è possibile svolgere la Cerimonia del Legame Eterno, ossia un matrimonio in-game che unisce due giocatori che vogliono giurarsi mutua devozione e che hanno instaurato un particolare legame per cui vogliono che anche tutti gli altri nella community ne siano al corrente. Ci si può così rivolgere al Santuario dei Dodici, dove la cerimonia può anche essere seguita da altri giocatori che loro vogliono invitare a presenziare.
La testimonianza che ci viene raccontata, però, comincia da molto prima: Andrea è una giocatrice di FFXIV che ha cominciato a incontrare all’interno del titolo quello che oggi è il suo futuro marito (reale). I due si aiutavano a completare degli obiettivi in-game, quando «siamo arrivati al punto in cui svolgevamo insieme tutte le attività», ricorda la giocatrice. Così, nonostante le conoscenze virtuali spesso nascondano quel filo di incertezza legato a come sia l’altro, e quanto corrisponda al modo in cui si mostra in un ambiente online, i due hanno infine deciso di incontrarsi dopo sei mesi in cui hanno giocato insieme – quando Andrea ha fatto sapere all’altro che sarebbe stata a Los Angeles per l’E3 2017.
Hanno così accordato un incontro e, in occasione dei preparativi, hanno deciso di sposarsi su FFXIV. I loro amici li avevano incoraggiati a farlo, ma non fu un evento pensato per diventare realtà. Non a quel punto, almeno: una volta eseguita la cerimonia all’interno del gioco di ruolo, infatti, Andrea racconta di essersi sentita come se lei e il suo marito in-game stessero effettivamente vivendo degli appuntamenti, per quanto all’interno di un gioco.
«È davvero strano sentirti vicino a qualcuno che non hai ancora nemmeno incontrano, ma è quel tipo di vicinanza che si verifica quando parli con qualcuno su Discord per ogni ora di ogni singola notte per mesi, una cosa che non succede con gli appuntamenti generici. Non avevamo la possibilità di andare a prendere un caffè insieme, o di incontrarci per un pranzetto veloce insieme, quindi facevamo insieme tutte queste attività all’interno del gioco, che chiedevano di passare insieme molto più tempo di quanto se ne passerebbe con gli appuntamenti» ha racconta Andrea a Eurogamer.
E così, chiacchierata dopo chiacchierata, dungeon dopo dungeon (a volte facendo mattina insieme), i due sono arrivati alla cerimonia in-game, che «mi ha resa stranamente emozionata, perché mi sentivo come se avessi potuto dire a tutti che ora era una cosa ufficiale, che ne ero fiera e ne ero felice. È stato un modo per condividere con i miei amici che, a quel punto, noi ci consideravamo come due persone che stavano uscendo insieme.»
Dal videogioco alla vita reale
Così, i due sono finalmente riusciti a incontrarsi. E, come spesso può accadere con le persone con cui si è parlato tanto, anche se solo attraverso uno schermo, «è stato come incontrare qualcuno che conoscevo da anni, siamo andati subito d’accordo. Il nostro incontro all’E3 2017 ha cambiato la mia intera vita, quindi sono felice di aver superato la mia iniziale paura di buttarmi in tutto questo. Ho superato il momento in cui mi sentivo imbarazzata e ora penso che sia fantastico.»
Così, dopo aver continuato a frequentarsi (con Andrea che si è spostata in California dal Mississippi), un anno dopo i due si sono fidanzati ufficialmente a Disneyland. Nei loro piani, ora, c’è il matrimonio nel 2021 – con una cerimonia che, neanche a dirlo, avrà tanti riferimenti a Final Fantasy XIV, che ha fatto da apripista a questa storia.
Insomma, ci sono matrimoni sostitutivi che si svolgono nei videogiochi in attesa del ritorno alla tanto agognata normalità (come quello in Animal Crossing: New Horizons), e ci sono anche matrimoni che, un po’ per gioco e un po’ per sancire una certa complicità in-game, portano poi a sorprendenti cambiamenti anche nella vita reale.
Fonte: Eurogamer.net