Supermassive Games ha annunciato una nuova ondata di tagli al personale, dopo aver già vissuto una dolorosa riorganizzazione l'anno scorso, il che ci costringe a tornare ancora una volta di licenziamenti nell'industria su queste pagine.
Lo studio britannico, noto per aver creato esperienze horror cinematografiche come la serie Dark Pictures e soprattutto per aver realizzato l'esclusiva PlayStation Until Dawn (che trovate su Amazon), ha dovuto licenziare «fino a 36 dipendenti» in quello che definisce un «processo di consultazione per esuberi».
La situazione attuale rievoca alla mente un ricordo particolarmente amaro per Supermassive Games, considerando che nel 2023 lo studio aveva già dovuto affrontare una drastica riorganizzazione interna.
Secondo quanto riportò il giornalista Jason Schreier di Bloomberg, in quell'occasione furono circa 90 i membri del team a perdere il posto di lavoro, un numero significativo che aveva già messo in evidenza le difficoltà strutturali dell'azienda.
La giustificazione ufficiale fornita dallo studio fa riferimento alla sfida e alla «continua evoluzione» dell'industria videoludica: una frase che francamente mi sono stancato di sentire, ma che ormai è diventato un mantra da ripetere ogni volta che si parla di licenziamenti.
Le conseguenze di questa nuova ondata di licenziamenti si sono già fatte sentire su Directive 8020, l'avventura horror fantascientifica cinematografica inizialmente prevista per il 2 ottobre 2025, subirà un rinvio significativo proprio a causa di questi licenziamenti.
Come segnalato da TechRaptor, adesso il nuovo horror sci-fi è previsto entro la prima metà del 2026, il che significa che potrebbe subire quasi un anno complessivo di ritardo.
Little Nightmares III resta al sicuro
Fortunatamente, non tutte le produzioni di Supermassive Games verranno influenzate da questa ristrutturazione: lo studio ha tenuto a rassicurare i fan specificando che Little Nightmares III non subirà alcun impatto nello sviluppo e che la data di uscita del 10 ottobre, annunciata durante lo scorso mese, verrà rispettata come previsto, senza alcun ritardo dell'ultima ora.
La decisione di preservare questo sviluppo dimostra come Supermassive Games stia cercando di bilanciare le necessità economiche immediate con la salvaguardia dei progetti più promettenti dal punto di vista commerciale: dato che Directive 8020 è un videogioco che richiederà maggiore cura nei dettagli, considerando che è un'avventura interattiva con diverse scelte e finali, lo studio ha preferito prendersi un po' di tempo in più per fare fronte a questa situazione difficile.
Purtroppo sembra che ogni settimana siamo costretti a parlarvi di licenziamenti nell'industria videoludica: i più clamorosi delle ultime giornate sono sicuramente quelli che hanno coinvolto Microsoft e Xbox, anche se non sono stati risparmiati neanche i dipendenti di Virtuos, compagnia che ha lavorato su Oblivion Remastered.