Il settore dei videogiochi continua a vivere una fase di profonda instabilità occupazionale, con l'industria che dimostra ancora una volta come nemmeno i successi commerciali possano garantire sicurezza ai lavoratori.
Virtuos, lo studio di sviluppo noto per il suo lavoro su titoli di alto profilo come Oblivion Remastered e Metal Gear Solid Delta: Snake Eater (che potete prenotare su Amazon), ha annunciato una ristrutturazione che comporterà il licenziamento di circa 300 dipendenti (via GamesRadar+).
La decisione arriva in un momento paradossale per l'azienda, che può vantare diversi progetti di successo nel proprio portfolio recente, che evidentemente sono riusciti a salvare il personale dalla "ghigliottina" .
L'azienda ha inquadrato questi licenziamenti di massa come un «riequilibrio dei ruoli tra i nostri studi e le diverse aree geografiche».
Secondo la dichiarazione ufficiale, il 7% della forza lavoro globale di Virtuos è stato coinvolto, con una distribuzione che vede 200 posizioni eliminate in Asia e 70 in Europa.
La Francia risulta relativamente risparmiata con meno di 10 licenziamenti, dato che il team principale che lavora su Oblivion Remastered ha sede proprio in territorio francese.
La logica aziendale dietro questa scelta si basa sulla natura stessa di Virtuos come studio di supporto e co-sviluppo. L'azienda sostiene di voler concentrare le proprie risorse nelle regioni dove operano la maggior parte dei propri clienti, giustificando così l'impatto maggiore sui team asiatici rispetto a quelli europei.
Nonostante i tagli, Virtuos ha voluto rassicurare partner e pubblico sulla continuità dei progetti più importanti: la compagnia ha ribadito il proprio «impegno totale verso tutte le partnership, incluso il lavoro in corso su titoli in sviluppo come Oblivion Remastered, Cyberpunk 2077 e Metal Gear Solid Delta: Snake Eater».
Il tempismo di questi licenziamenti appare particolarmente stridente se considerato nel contesto dei recenti successi dello studio. Oblivion Remastered ha ottenuto un'accoglienza positiva, Metal Gear Solid Delta si prospetta come un successo commerciale significativo e anche il lavoro sulla patch 2.3 di Cyberpunk 2077 ha ricevuto feedback favorevoli dalla community, anche se molti fan speravano nell'introduzione di una modalità New Game+.
L'ennesima conferma di un trend preoccupante
Questa situazione rappresenta l'ennesima dimostrazione di come l'industria videoludica stia attraversando una fase di consolidamento brutale, dove i successi commerciali non costituiscono più una garanzia di stabilità occupazionale.
Gli analisti del settore sottolineano come questo fenomeno stia diventando sistemico, con aziende che preferiscono ottimizzare i costi piuttosto che investire nella crescita organica.
Virtuos ha comunque annunciato misure di supporto per i dipendenti licenziati, includendo pacchetti di fine rapporto, assistenza per la transizione professionale e opportunità di ricollocamento all'interno della rete globale dell'azienda dove possibile.
L'azienda ha dichiarato che la propria priorità immediata è «gestire questa transizione con cura, trasparenza e rispetto», anche se fare questa affermazione per dei licenziamenti mi sembra quantomeno paradossale.
Purtroppo, è l'ennesima tendenza di un'industria videoludica sempre più al collasso: su queste pagine ci tocca ormai raccontarvi quasi ogni giorno di licenziamenti di massa. Proprio pochi giorni fa era toccato a uno studio di casa Ubisoft, ma ovviamente il caso più clamoroso resta quello che ha coinvolto direttamente Xbox.