La rinascita di un classico videoludico può trasformarsi in un terreno minato quando si tratta di toccare momenti sacri della narrazione interattiva: è esattamente quello che sta accadendo con Metal Gear Solid Delta: Snake Eater, il remake che prometteva di riportare in vita una delle opere più venerate di Hideo Kojima, ma che si trova ora al centro di una controversia accesa proprio per il suo approccio alla sequenza più emotivamente carica dell'esperienza originale.
La comunità dei fan si è divisa in modo netto riguardo alla reinterpretazione del finale iconico del gioco, sollevando interrogativi profondi su cosa significhi davvero preservare l'anima di un'opera d'arte quando la si trasporta in una nuova dimensione tecnologica.
Attenzione: da questo momento troverete spoiler sul finale di Metal Gear Solid 3 e di come viene riproposto nel remake Delta: Snake Eater.
Se non avete ancora completato il capitolo originale, vi sconsigliamo di proseguire la lettura.
Il cuore del dibattito ruota attorno alla scena culminante che vede Naked Snake, ormai diventato Big Boss, rendere omaggio sulla tomba di The Boss con un saluto militare carico di significato.
Nell'edizione originale, questa sequenza rappresentava il perfetto equilibrio tra direzione cinematografica e impatto emotivo, con un'illuminazione studiata e angolature che amplificavano la devastazione psicologica del protagonista, ma la versione rimasterizzata ha scelto invece una strada diversa, privilegiando il fotorealismo e il dettaglio grafico a discapito di quella che molti considerano la magia atmosferica dell'originale.
TheGamer segnala che le prime immagini diffuse online hanno scatenato reazioni immediate e veementi da parte della fanbase storica della serie: su X (ex Twitter), per esempio, l'utente RoytaMustDie ha pubblicato un confronto diretto tra le due versioni chiedendo ai follower di esprimere una preferenza, e il risultato è stato schiacciante, con oltre l'80% degli utenti che ha votato per la versione classica.
Il commento dell'utente bartonovopolis, che ha definito «imbarazzante» la versione del finale nel remake, ha raccolto oltre 110mila like nel momento in cui scriviamo questo articolo, diventando un simbolo della resistenza dei puristi verso questa reinterpretazione.
This is embarrassing https://t.co/niLcferW0q
— Barto (@bartonovopolis) August 22, 2025
La critica principale si concentra sul fatto che l'aumento del dettaglio grafico e del realismo visivo abbia paradossalmente impoverito l'impatto scenico, trasformando un momento di pura poesia interattiva in una fredda dimostrazione di capacità tecniche.
Nonostante le recensioni professionali abbiano accolto generalmente in modo positivo Metal Gear Solid Delta — inclusa la nostra, pur ammettendo che risente della mancanza di Kojima — la controversia sul finale dimostra come la percezione del pubblico possa essere influenzata da elementi specifici che vanno oltre la qualità tecnica complessiva, ma anche come la comunità dei videogiocatori sia particolarmente sensibile quando si tratta di modifiche a momenti iconici che hanno segnato profondamente l'esperienza di gioco originale.
La scena del saluto finale in Snake Eater non rappresentava semplicemente una sequenza narrativa, ma un culmine emotivo costruito attraverso precise scelte registiche che ora sembrano essere state sacrificate sull'altare del progresso tecnologico.
Mentre Metal Gear Solid Delta si prepara al lancio ufficiale (potete prenotarlo su Amazon), resta da vedere se questa controversia iniziale influenzerà la percezione generale del titolo una volta che i giocatori potranno sperimentare l'opera nella sua interezza. Lo scopriremo definitivamente solo tra pochi giorni.