Ubisoft, gigante francese dei videogiochi, ha pubblicato oggi i risultati finanziari per il terzo quarto dell’anno fiscale 2018, che ci svelano alcuni numeri interessanti.Prima di tutto, la compagnia ha venduto videogiochi per 725 milioni di euro, in salita del 36,8% rispetto ai risultati dello scorso anno nel medesimo periodo. Inizialmente, la compagnia aveva previsto di incassare 630 milioni, ma aveva poi rivisto le stime a rialzo arrivando a 700. Nella realtà dei fatti, invece, le vendite hanno superato entrambi i numeri previsti.
Apprendiamo inoltre che Assassin’s Creed Origins
è stato il terzo gioco più venduto del 2017 secondo EMEA, con Ubisoft che si aspetta che il tempo di gioco medio per singolo giocatore possa raddoppiare nel prossimo futuro. Intanto, i giochi a firma Tom Clancy contano ormai su una community di oltre 60 milioni di appassionati, con The Division che, in particolare, ha visto l’engagement dei giocatori raddoppiare dopo l’arrivo dell’update 1.8.La regione dove i titoli Ubisoft vendono di più è il Nord America, seguito dall’Europa (rispettivamente 47% e 39%), mentre il resto del mondo mette insieme il 14% delle vendite. Sulle piattaforme, invece, PS4 conta sul 44% delle vendite, Xbox One
sul 25% (forte anche della partnership con Assassin’s Creed Origins per Xbox One X). Le vendite su PC rappresentano il 15% del totale di Ubisoft, mentre c’è stato un calo per Switch, ora ferma al 6%, perché nel quarto precedente c’era stato il boom di Mario + Rabbids.
In compenso, Ubisoft
rimane il publisher third party di maggior successo su Switch, con Mario + Rabbids: Kingdom Battle che è ancora il gioco di terze parti più venduto sulla console.Infine, sono in aumento anche le vendite per i classici Ubisoft: i giochi del vecchio catalogo hanno venduto il 31,5% in più rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente.Fonte: DualShockers
Apprendiamo inoltre che Assassin’s Creed Origins In compenso, Ubisoft