I fan incolpano Xbox per il "flop" Redfall, ma in realtà Microsoft «non ci credeva»

La qualità di Redfall, inferiore alle aspettative, sta diventando un vero e proprio caso: secondo gli ultimi, nemmeno Xbox credeva nella sua esclusiva.

Immagine di I fan incolpano Xbox per il "flop" Redfall, ma in realtà Microsoft «non ci credeva»
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

La qualità finale di Redfall, decisamente inferiore alle aspettative, sta ormai diventando un vero e proprio caso, con moltissimi fan che — giudicando dai commenti in rete — hanno già deciso di "incolpare" Xbox per la qualità finale della produzione.

L'esclusiva di Arkane si tratta effettivamente del primo mezzo passo falso dello studio, in seguito all'acquisizione del gruppo Zenimax: un aspetto sicuramente preoccupante, che ha messo in allarme la community.

Se gli utenti iscritti a Xbox Game Pass (lo trovate su Amazon), qualora fossero delusi, potrebbero decisamente disinstallarlo e provare un altro gioco, il discorso è naturalmente ben diverso per chi ha scelto di dargli fiducia al day-one — spendendo perfino 80 euro.

Avevamo già riflettuto su come non è però necessario fasciarsi la testa prima di rompersela, considerando che Redfall è la prima esclusiva "acquisita" ad aver ottenuto una media inferiore al 7 su Metacritic, ma ciò nulla toglie ai fan che, delusi dall'esperienza, vorrebbero capire che cosa sia effettivamente andato storto.

Secondo quanto riportato da Jez Corden su Windows Central, Xbox non sarebbe comunque da incolpare per il risultato finale: pare infatti che la casa di Redmond non abbia partecipato alla sua produzione, limitandosi semplicemente a supportare l'iniziativa di Arkane.

Il giornalista Jeff Grubb ha poi rincarato la dose confermando che, seppur abbia effettivamente dato ampia libertà allo studio di sviluppo, non avrebbe mai minimamente creduto in Redfall.

Tuttavia, piuttosto che cancellare il gioco — rischiando di creare un nuovo "caso Scalebound" — questa volta avrebbero preferito lasciare che portassero a termine il lavoro, a prescindere dalla qualità finale.

Una scelta che per Jeff Grubb è stata un errore: secondo il giornalista, sarebbe stato meglio che la casa di Redmond arrivasse a cancellarlo, qualora necessario:

Se questi report fossero confermati, significherebbe che lo sviluppo di Redfall potrebbe essersi rivelato più problematico di quanto si potesse immaginare, ma non per colpa di presunte interferenze da parte di Microsoft — un aspetto di cui si era discusso in seguito alla presunta cancellazione di una versione PS5.

Naturalmente, se dovessero arrivare eventuali conferme o smentite sulla vicenda, vi terremo prontamente informati sulle nostre pagine.