Hellblade 2 «sarà un flop» e quindi uscirà anche su PS5, c'è chi ne è certo

Alcuni streamer sono convinti che il porting di Hellblade 2 per PS5 si farà, visto che l'esclusività Xbox sarebbe un errore.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Ninja Theory è pronta a rilasciare Hellblade 2, un gioco che sta facendo discutere ancor prima della sua uscita.

Dopo il primo capitolo della saga (lo trovate su Amazon) è ovvio aspettarsi comunque un sequel all'altezza.

Già il fatto che la nuova avventura di Senua probabilmente non durerà più di 8 ore, ha fatto storcere il naso a molti.

Ora, dopo che è stato confermato che il gioco girerà a "soli" 30 fotogrammi al secondo, c'è chi pensa che il titolo su Xbox sarà un flop.

Come riportato anche da Fandomwire, l'uscita di Hellblade 2 è prevista per il 21 maggio 2024, ma secondo vari leaker e streamer il gioco uscirà sicuramente anche su console PlayStation, più prima che poi.

L'esclusiva Xbox Senua's Saga: Hellblade II non ha nei piani una versione prevista su altre piattaforme. 

Tuttavia, alcuni streamer sono fermamente convinti che il porting per PS5 (Pro) del gioco sia già in corso e che verrà rilasciato poco dopo - se non a ridosso - dell'uscita per Xbox.

«Questo gioco sarà sicuramente un flop quindi il porting per PS5 è già in corso», si legge.

Come previsto, la sezione commenti del post è esplosa mentre i fan cercavano di decidere come prendere queste affermazioni.

Un commento scrive: «Questo [post] invecchierà bene», con una serie di emoji a corredo.

Un altro utente ha chiesto: «Quando? Una data per favore, così posso sintonizzarmi?», mentre un altro ha detto: «Sto mettendo questo tweet tra i preferiti».

La mancanza di hype nei confronti di Hellblade 2 era già stata criticata in precedenza e quanto pare i fan hanno ora trovato un altro motivo per criticare il gioco: la sua esclusività.

Il titolo originale Hellblade era stato rilasciato su tutte le piattaforme e aveva persino ottenuto una versione VR un anno dopo il lancio iniziale.

Un'altra decisione che ha fatto molto discutere è quella di rilasciare il sequel soltanto in versione digitale: un pericoloso punto di non-ritorno, come vi abbiamo spiegato nel nostro speciale dedicato.