Grand Theft Auto VI si prepara a lasciare un segno profondo nell’industria videoludica, e non solo per il ritorno a Vice City o per la sua attesa ormai decennale.
Nei giorni scorsi, un recap pubblicato su X da Grand Theft Auto 6 Alerts ha riportato l’attenzione su una serie di brevetti depositati da Rockstar Games e Take-Two, che delineano un progetto incredibilmente ambizioso, ben più di GTA 5 (che trovate su Amazon).
Sebbene molte di queste tecnologie non siano ancora visibili nei materiali promozionali, tutto lascia intendere che il nuovo capitolo cambierà radicalmente il modo in cui intendiamo il concetto di mondo aperto.
Secondo quanto emerso, GTA 6 includerà un'intelligenza artificiale in grado di gestire movimenti dei PNG molto più naturali, grazie a un complesso sistema di rete stradale virtuale che promette di eliminare i comportamenti meccanici visti finora.
A questo si aggiunge una simulazione dei fluidi più realistica, un motore grafico capace di mantenere la qualità visiva anche a distanza e una fluidità complessiva che punta a eliminare quasi del tutto i caricamenti, specialmente nelle sessioni online.
L’esperienza dovrebbe risultare ancora più immersiva grazie all’uso combinato di motion capture e intelligenza artificiale per prevedere pose e movimenti dei personaggi, rendendoli credibili in ogni situazione.
Non mancano inoltre novità sul fronte delle animazioni adattive, dei sistemi economici interni e della sicurezza contro i cheater.
Anche se molto di ciò è ancora sulla carta, questi dettagli confermano che GTA 6 non sarà semplicemente il prossimo capitolo di una saga leggendaria, ma un salto generazionale in termini di design e tecnologia.
E anche se il lancio è stato ufficialmente posticipato al 26 maggio 2026 su PlayStation 5 e Xbox Series X|S, il secondo trailer (ricreato di recente anche in chiave LEGO) ha saputo tenere accese le aspettative dei fan, offrendo un nuovo sguardo su ambientazioni, atmosfera e personaggi.
Se queste tecnologie verranno davvero implementate nel modo promesso, potremmo trovarci davanti non solo a un capolavoro, ma a un nuovo standard per tutto il settore.