GeForce Now e Amazon Luna in prova gratis per "saccheggiare" Stadia

Google Stadia ha detto ufficialmente addio al mondo dei videogiochi, e ora la concorrenza prova a saccheggiare i suoi utenti.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Stadia è storia, ormai, e come era lecito aspettarsi c'è chi sta tentando di racimolare utenza in questa occasione: GeForce Now e Amazon Luna.

Il servizio di streaming non era partito granché bene in ogni caso, ma aveva avuto un ritorno di fiamma con Cyberpunk 2077 (lo trovate su Amazon), visto che la piattaforma di Google era il modo migliore per giocarlo senza spendere una fortuna in un PC da gaming di alta fascia.

Non che Amazon Luna abbia mai brillato, ad essere onesti, perché anche lo streaming videoludico di casa Amazon ha perso anche numerosi giochi.

GeForce Now è invece molto gettonato e amato e, anzi, guadagna giochi ed amplia sempre più il suo catalogo.

E, con un certo tempismo, i due servizi stanno cercando di andare a saccheggiare l'utenza di Google Stadia con delle offerte interessanti.

Come riporta Onmsft, infatti, sia GeForce Now che Amazon Luna hano deciso di mettere i loro servizi in prova gratis per un periodo limitato.

I titolari di un account Ubisoft dovrebbero ricevere un'e-mail con una prova gratuita di un mese per l'abbonamento a GeForce Now Priority, che offre streaming in 1080p a 60 fps, ray-tracing nei giochi che lo prevedono e sessioni di gioco fino a sei ore.

A partecipare al momento di grandi offerte c'è anche Amazon Luna, che offre attualmente una prova gratuita di due mesi del tier Luna Plus, in notevole aumento rispetto alla solita prova gratuita di 7 giorni.

Così gli utenti che sono rimasti orfani del gaming in streaming di Google Stadia potranno provare altre soluzioni. Almeno potranno riutilizzare il controller di Google, che non andrà perduto.

La fine del servizio del gigante tecnologico è stato comunque un evento importante, su cui abbiamo riflettuto con attenzione in uno dei nostri SpazioGames Originals.

Ma ricorderemo anche il servizio di Google per aver generato dei rumor pazzeschi, come la presunta esclusiva di Hideo Kojima che sarebbe stata rifiutata.