Nonostante Dune: Awakening (qui la nostra recensione) abbia registrato numeri impressionanti al lancio, con picchi di 190.000 giocatori simultanei su Steam, Funcom ha annunciato una ristrutturazione che comporterà il licenziamento di un numero imprecisato di dipendenti. La decisione arriva in un momento particolare per lo studio, che si trova a gestire la transizione da fase di sviluppo a operazioni di supporto a lungo termine del titolo.
La comunicazione ufficiale rilasciata da Funcom a GamesIndustry.biz chiarisce le motivazioni dietro questa scelta organizzativa. L'azienda ha spiegato come la fase attuale richieda una riorganizzazione delle risorse umane per concentrarsi sul rilascio di nuovi contenuti, funzionalità e miglioramenti. Questa ristrutturazione coinvolge team distribuiti su diversi progetti e studi del gruppo.
La preparazione per il lancio console previsto per il prossimo anno rappresenta un ulteriore fattore che ha influenzato la decisione. L'equilibrio tra mantenimento del servizio online e sviluppo di nuove versioni richiede una ridistribuzione delle competenze interne che, secondo l'azienda, non può essere evitata.
L'analisi dei dati di gioco rivela una situazione complessa per Dune: Awakening. Al momento del lancio, circa 100.000 dei 190.000 giocatori simultanei provenivano dalla versione ad accesso prioritario, più costosa rispetto alla standard. Tuttavia, nei mesi successivi, la base di utenti attivi si è stabilizzata intorno ai 20.000 giocatori giornalieri simultanei.
Funcom, forte della propria esperienza consolidata nel panorama dei giochi MMO e survival, aveva pianificato un supporto post-lancio estensivo. Recentemente, il team ha distribuito il primo aggiornamento gratuito di rilievo, dimostrando l'impegno verso la comunità di giocatori.
La direzione di Funcom ha richiesto comprensione da parte del pubblico, annunciando che non rilascerà ulteriori commenti durante lo svolgimento del processo di ristrutturazione. L'attenzione immediata si concentra sul fornire supporto e orientamento ai membri del team che dovranno lasciare l'azienda.