Microsoft ha recentemente annunciato un importante aumento di prezzo per il suo servizio di punta, Xbox Game Pass, che ha subito un rincaro del 50%, portando il costo mensile a 26,99€.
Questa mossa ha scatenato un acceso dibattito all'interno della community videoludica, ponendo gli abbonati di fronte a una scelta importante riguardo al futuro della loro sottoscrizione.
L'aumento, giustificato da Microsoft con l'aggiunta di nuovi vantaggi come l'inclusione di Ubisoft+ Classics e Fortnite Crew, arriva in un momento di profonda riorganizzazione dell'offerta Game Pass.
Accanto all'opzione Ultimate, rimangono disponibili alternative più economiche: il nuovo piano "Essential" (precedentemente Core) a 8,99 € al mese e il piano "Premium" (precedentemente Standard) a 12,99 € al mese.
Sebbene questi tier inferiori offrano un vasto catalogo di giochi, non includono alcuni dei benefici chiave di Ultimate, come l'accesso ai titoli first-party di Xbox Game Studios dal giorno del lancio.
Questo cambio di strategia da parte di Microsoft non può sollevare interrogativi cruciali per noi giocatori. Il valore aggiunto all'abbonamento Ultimate è sufficiente a giustificare una spesa annuale considerevolmente più alta?
Oltrepassata una certa soglia di prezzo, l'idea di un "Netflix dei videogiochi" perde la sua convenienza?
In questo nuovo scenario, fateci sapere che cosa decidere di fare con il vostro abbonamento Xbox Game Pass.