Final Fantasy VII Remake e Silent Hill 2 arriveranno su Xbox? Lo svela Microsoft

Microsoft accusa Sony di aver implementato delle "clausole anti Xbox" su numerosi giochi di terze parti, inclusi Final Fantasy VII Remake e Silent Hill 2.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Nonostante quella di PlayStation fosse soltanto un'esclusiva temporale, il pubblico Xbox è rimasto decisamente sorpreso dalla totale assenza di una versione apposita per Final Fantasy VII Remake: secondo quanto svelato dalla stessa Microsoft, non si tratterebbe affatto di una casualità o di una decisione strategica di Square Enix, ma di un preciso accordo di Sony.

Non è la prima volta che la casa di Redmond accusa PlayStation di voler fare concorrenza aggressiva contro le piattaforme Xbox e al servizio in abbonamento Game Pass (che trovate in sconto su Amazon), che questa volta ha però denunciato la sua diretta concorrente di prendere accordi per escludere interamente giochi di terze parti dalle proprie console, per sempre.

Come riportato da Windows Central, la notizia è arrivata in seguito alla risposta rilasciata da Microsoft al CMA, l'ente antitrust britannico che ha temporaneamente bloccato l'acquisizione di Activision Blizzard, in cui la casa di Xbox evidenzia non solo come le esclusive siano la normalità in questo settore, ma anche rendendo pubblico che Sony avrebbe fatto anche di peggio.

All'interno del documento viene infatti sottolineato che Sony avrebbe preso accordi per impedire permanentemente il lancio di determinati giochi sulle console Xbox, tra i quali vengono citati Final Fantasy VII Remake, Final Fantasy XVI e perfino Silent Hill 2 Remake.

Nella sua risposta all'ente antitrust del Regno Unito, Microsoft decide di difendere la propria acquisizione ponendo l'accento sull'aggressività di Sony dal punto di vista delle esclusive, che sarebbero temporali soltanto per quanto riguarderebbe il PC:

«In aggiunta a contenuti interamente esclusivi, Sony ha preso anche accordi con publisher di terze parti in cui si richiede la "esclusione" di Xbox dal set di piattaforme in cui questi publisher possono distribuire i loro giochi.

Alcuni esempi importanti di questi accordi includono Final Fantasy VII Remake (Square Enix), Bloodborne (FromSoftware), l'imminente Final Fantasy XVI (Square Enix) e il recentemente annunciato Silent Hill 2 Remake (Bloober Team)».

Se i fan potevano dunque avere ancora un flebile barlume di speranza sul porting di questi titoli, sembra che Microsoft con la sua risposta al CMA abbia messo ufficialmente la parola fine ad ogni possibile apertura: l'accordo di esclusività temporale riguarderebbe esclusivamente eventuali release su PC.

Qualora le accuse di Microsoft fossero davvero confermate, ciò significherebbe che Sony avrebbe deciso di attuare una strategia molto più aggressiva nei confronti dei propri rivali: vi terremo prontamente aggiornati se dovessero emergere ulteriori novità sulla vicenda.

Ricordiamo che non è la prima accusa di questo tipo che la casa di Redmond rivolge nei confronti di PlayStation: Sony era già stata accusata in passato di aver preso accordi per delle vere e proprie "clausole anti Game Pass" per ostacolare il servizio.

Inutile sottolineare che questa argomentazione potrebbe rivelarsi fondamentale per l'imminente causa in tribunale contro la FTC, per la quale Microsoft e Activision hanno già promesso una dura battaglia e che, secondo le parti coinvolte, dovrebbe concludersi favorevolmente proprio dopo aver analizzato la differenza di esclusive. Esclusive che, a questo punto, coinvolgerebbero anche numerose produzioni di terze parti.