Fallout Remastered è davvero possibile? Tim Cain fa chiarezza

Nonostante il salvataggio di parte del codice sorgente, Tim Cain prepara la doccia fredda relativamente a un possibile Fallout Remastered.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Il brand di Fallout non è mai stato forte come in quest'ultimo periodo, e l'idea di poter avere un Fallout Remastered fatto come si deve è a dir poco allettante.

Soprattutto ora che il codice sorgente dei primi due episodi del franchise ora di Bethesda sono stati messi in salvo, almeno in parte. Rebecca Heineman, co-fondatrice di Interplay, aveva svelato di aver salvato il codice di Fallout 1 2, creando così fattualmente la possibilità per qualche studio di sviluppo di rimasterizzare i due titoli.

Ma Tim Cain, tra i creatori originari di Fallout, non è così ottimista.

In un video pubblicato sul suo canale YouTube, Cain ha dettagliato una serie di ostacoli «legali, tecnici e soggettivi» che rendono quella di creare Fallout Remastered un'impresa ardua.

Il primo, e forse più sorprendente, ostacolo menzionato da Cain riguarda la disponibilità del codice sorgente del gioco.

Al momento della sua partenza da Interplay, una delle aziende dietro il primo Fallout, Cain ha dichiarato di aver intenzionalmente distrutto ogni copia del codice sorgente in suo possesso.

«Quando ho lasciato Interplay, mi dissero: "È meglio che tu non abbia nessuna copia di questo"», ha spiegato Cain nel suo video: «Sono arrivato al punto di distruggere anche prototipi e librerie iniziali, il che significa che non riesco nemmeno più a compilare alcuni dei miei vecchi "progetti giocattolo" personali su cui stavo lavorando a casa.»

Questo sembra cozzare con la dichiarazione di Heineman di cui sopra che forse, a questo punto, non è riuscita a recuperare davvero tutta la libreria del codice sorgente di Fallout 1 e 2, ma solo una parte.

Cain ha poi proseguito nell'elencare una serie di ulteriori problematiche legali e tecniche. Un punto critico riguarda le licenze musicali originali.

Nel 1997, quando Fallout fu pubblicato, la prospettiva di un remaster non era minimamente contemplata, e le licenze furono acquisite senza prevedere un utilizzo futuro in versioni aggiornate. Questo potrebbe portare a complesse rinegoziazioni o alla necessità di sostituire intere tracce audio.

Un altro aspetto tecnico non trascurabile riguarda le cutscene e i filmati interni al gioco. Cain ha spiegato che erano renderizzati in un formato proprietario che potrebbe non essere facilmente convertibile agli standard attuali, implicando la necessità di ricrearli in qualche misura. Inoltre, il codice sorgente originale fu compilato utilizzando una gamma di strumenti e software che oggi non sono più disponibili, presentando un'ulteriore sfida di modernizzazione.

L'originale Fallout era noto anche per la presenza di bug significativi al momento del lancio, molti dei quali, secondo Cain, persistono ancora oggi a causa della difficoltà di correggerli tramite patch. Infine, conclude lo sviluppatore, l'interfaccia utente del gioco non sarebbe facilmente digeribile per il pubblico di oggi, e una ricostruzione completa sarebbe un lavoro imponente.

Vedremo se il recupero del codice, o di una parte di esso, possa essere il primo passo per avere un Fallout Remastered degno di questo nome. Con il successo della serie di Prime Video, per altro, sarebbe un rilancio davvero clamoroso.

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