EA Sports FC 26 costerà 100 dollari? Arriva una risposta

Secondo Andrew Wilson, il prossimo EA Sports FC 26 e altri giochi Electronic Arts a quanto pare non costeranno i fatidici 100 dollari.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Mentre Nintendo e Microsoft cominciano a ritoccare verso l’alto i prezzi dei loro titoli, Electronic Arts va controcorrente.

Durante l’ultima call finanziaria con gli investitori, il CEO Andrew Wilson ha dichiarato che EA non prevede aumenti di prezzo per i suoi giochi «al momento», sottolineando come l’obiettivo principale resti quello di offrire «qualità incredibile e valore esponenziale” ai giocatori».

Insomma, il prossimo EA Sports FC 26 a quanto pare non costerà i fatidici 100 dollari.

Wilson ha spiegato che rispetto a dieci anni fa il potere di determinazione dei prezzi è cambiato radicalmente: le edizioni fisiche rappresentano oggi una fetta marginale del mercato, mentre l’offerta di EA copre una gamma ampia di modelli di prezzo, dal free-to-play fino alle edizioni deluxe.

«Che si tratti di un contenuto da un dollaro o di un gioco da 100 dollari ha detto Wilson, «la nostra missione resta sempre quella di offrire qualità e valore. E quando riusciamo a coniugare questi due elementi, la nostra azienda si dimostra solida, resiliente e in crescita.»

Il CFO Stuart Canfield ha poi ribadito: nessun cambiamento alla strategia attuale è previsto, rafforzando il messaggio che EA non ha intenzione di rincarare i prezzi, almeno nel breve termine.

E i numeri sembrano dargli ragione. Nell’anno fiscale appena concluso, EA ha registrato ricavi netti per 7,355 miliardi di dollari, in linea con i due anni precedenti.

Il dato più interessante? Il 73% delle entrate proviene dai live service, segno di una strategia ben consolidata che continua a generare risultati. La saga del football americano ha superato il miliardo in prenotazioni nette, portando EA Sports al miglior anno di sempre.

The Sims, intanto, ha registrato una “crescita a due cifre” nell’ultimo trimestre, mentre Split Fiction, uscito a marzo (e che trovate su Amazon), ha già venduto quasi 4 milioni di copie.

In un contesto dove altre aziende cercano di compensare l’aumento dei costi di sviluppo alzando i prezzi, EA preferisce rafforzare la propria immagine puntando su un messaggio di “valore”. Una scelta intelligente, sebbene sicuramente motivata dal fatto che può permetterselo.

Restando in tema, EA ha da poco confermato la finestra di lancio ufficiale del nuovo Battlefield.

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