Diablo 4, Blizzard ammette i suoi errori: «Faremo un gioco migliore»

Dopo la disastrosa Stagione 1 di Diablo 4, Blizzard ammette di aver gestito male gli aggiornamenti e promette miglioramenti il prima possibile.

Immagine di Diablo 4, Blizzard ammette i suoi errori: «Faremo un gioco migliore»
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Quella di Diablo 4 è sicuramente una storia decisamente particolare: arrivato sul mercato sull'onda di un grande entusiasmo, in pochissimi istanti Blizzard è quasi riuscita a disfare quanto di buono fatto fino a quel momento con una delle patch più controverse di sempre.

Stiamo parlando naturalmente degli aggiornamenti che hanno accompagnato il lancio della prima stagione, con tantissimi bilanciamenti che avevano l'obiettivo di rendere l'endgame un'esperienza più difficile: il risultato è stato però paragonabile a un "massacro", a causa di nerf che hanno reso il tutto ingiocabile per molti utenti.

Ciò ha portato a feroci critiche da parte della community — e perfino dal producer di Diablo 2 — che non potevano essere ignorate da Blizzard, che ha quasi subito ammesso le proprie colpe su quella che è stato, con molta probabilità, un intervento decisamente esagerato.

In un'intervista rilasciata a GamesRadar+, il general manager Rod Fergusson è tornato sull'argomento, ammettendo che la reazione negativa dei fan di Diablo 4 (lo trovate su Amazon) si è fatta sentire, provando a spiegare come mai si fosse agito in quel modo:

«Una delle cose che abbiamo dovuto ammettere presto è che abbiamo commesso qualche errore nel gestire le aspettative. È stata dura, perché credevamo che ciò che stavamo facendo per il gioco era la cosa giusta.

[...] Stavamo cercando di muoverci troppo in fretta, volevamo essere agile e dare risposte in fretta. E avevamo pensato, "Hey, abbiamo due terzi di una soluzione. Diamo loro quei due terzi, e poi faremo l'ultimo terzo più tardi". Questo non ha giocato a nostro favore».

Fergusson ha spiegato che l'intento degli sviluppatori era quello di offrire un gameplay che fosse bilanciato per tutte le classi, ma che non sono riusciti a spiegarlo — e ad agire — nel modo corretto per spiegare i loro interventi alla community, portando così alle reazioni estremamente negative viste in seguito.

Il general manager ha però detto di aver imparato da quegli errori e che da adesso in avanti ci sarà molta più chiarezza per ogni singola patch.

«Miglioreremo, e continueremo a fare un gioco migliore».

Considerando che Diablo 4 si è rivelato addirittura il terzo gioco più venduto (fino ad ora) del 2023, subito dopo Zelda Tears of the Kingdom e Hogwarts Legacy, Blizzard dovrà essere brava a riconquistare il prima possibile la fiducia della sua community. Non possiamo che aspettare e vedere se le promesse di Blizzard saranno mantenute.