Days Gone, Sony Bend non ci sta e risponde alle critiche del Creative Director

Josh Garvin ha attribuito la colpa delle recensioni negative di Days Gone ai recensori ignoranti: ora, Sony Bend ha risposto alle sue parole.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Days Gone, l’esclusiva PlayStation sviluppata da Sony Bend uscita nel 2019, è tornata a far parlare di sé per via di alcune dichiarazioni piuttosto accese da parte del Creative Director.

Il gioco, che potete acquistare a prezzo ridotto ora su Amazon, non è infatti risultato essere il successo di critica e pubblico che molti speravano.

Il Creative Director John Garvin aveva affermato che il gioco fosse stato penalizzato dai fan che non erano stati disposti a comprarlo a scatola chiusa e a prezzo pieno.

Ora, dopo che Garvin ha attribuito la colpa delle recensioni negative ai cosiddetti «recensori ignoranti», è Sony Bend a rispondere alle parole del direttore creativo.

In un post apparso sui profili social dello sviluppatore, possiamo infatti leggere la seguente comunicazione ufficiale: «Siamo consapevoli dei commenti fatti dal nostro precedente Direttore Creativo di Days Gone in merito alla sua personale visione della nostra proprietà intellettuale da parte della critica.»

E ancora: «Bend Studio non condivide il suo pensiero, né questo riflette le opinioni del nostro team. Il nostro studio è immensamente orgoglioso del lavoro svolto con Days Gone e siamo grati a tutti gli sviluppatori che ci hanno messo il cuore e l'anima.»

«Siamo incredibilmente onorati dal sostegno della comunità di Days Gone e continueremo a condividere l'entusiasmo per il nostro mondo e i nostri personaggi, il tutto mentre guardiamo al futuro», conclude Sony Bend, i quali sembrano essere quindi del tutto contrari alla visione e all'opinione totalmente personale di Gavin.

Le recenti informazioni trapelate suggeriscono che chi è rimasto in Sony Bend stia lavorando a tutt’altro piuttosto che a un - a questo punto alquanto improbabile - Days Gone 2.

Nella recensione che trovate sulle pagine SpazioGames.it vi abbiamo del resto spiegato che «nonostante sia fortemente derivativo e abbia qualche défaillance tecnica, Days Gone è un open world accattivante, convincente e denso di attività.»