Il mondo dei videogiochi competitivi si prepara a vivere una serata decisiva con l'apertura dell'open beta di Call of Duty: Black Ops 7, prevista per le 19:00 di oggi.
Dopo giorni di test riservati esclusivamente a chi aveva preordinato il titolo e agli abbonati Xbox Game Pass Ultimate (noi l'abbiamo già provata), gli sviluppatori di Treyarch hanno raccolto una mole considerevole di feedback che ha portato a modifiche sostanziali del gameplay.
L'evento rappresenta un momento cruciale per testare le correzioni implementate su larga scala, con migliaia di giocatori pronti a mettere alla prova le novità introdotte.
La community aveva alzato la voce riguardo al Time to Kill eccessivamente rapido, una caratteristica che stava compromettendo l'equilibrio delle partite.
Le segnalazioni si sono concentrate principalmente su due armi che dominavano il campo di battaglia: la Dravec 45 e la M8A1. Entrambe permettevano eliminazioni troppo veloci, creando frustrazione tra i giocatori che si trovavano eliminati prima di poter reagire adeguatamente.
La risposta degli sviluppatori non si è fatta attendere. Treyarch ha implementato modifiche mirate a queste due armi problematiche, con l'obiettivo dichiarato di riportare il TTK su parametri più simili a quelli apprezzati in Black Ops 6.
Durante questa fase di test aperto, è previsto un ulteriore aggiornamento che estenderà i ritocchi ad altre armi del arsenale.
Una delle novità più interessanti riguarda l'approccio al sistema di matchmaking. L'open beta presenta due playlist distinte che rappresentano filosofie opposte nell'organizzazione delle partite.
La modalità Moshpit mantiene il tradizionale sistema basato sull'abilità, cercando di bilanciare i team con giocatori di livello comparabile per garantire scontri equilibrati.
La vera rivoluzione arriva con Open Moshpit, una playlist che abbandona i rigidi parametri legati al livello di competenza dei giocatori.
Questo approccio più libero favorisce incontri più vari e imprevedibili, dove veterani e principianti possono trovarsi a competere negli stessi match. Il sistema era già stato testato durante l'ultima giornata di accesso anticipato, ricevendo consensi positivi dalla community.
L'open beta si arricchisce di due nuove ambientazioni: le mappe Blackheart e Toshin ampliano le opzioni tattiche a disposizione dei giocatori.
Parallelamente, gli sviluppatori hanno lavorato su numerosi aspetti tecnici, dalla progressione del personaggio ai meccanismi di movimento, fino al bilanciamento generale delle armi e alla risoluzione di bug segnalati durante la fase preliminare.
La finestra temporale per testare queste novità si estende fino alle 19:00 dell'8 ottobre, offrendo quattro giorni intensi di gameplay che serviranno a Treyarch per raccogliere dati preziosi in vista del lancio definitivo.
L'approccio degli sviluppatori dimostra una particolare attenzione al feedback della community, elemento che potrebbe rivelarsi determinante per il successo del titolo nel competitivo panorama dei first person shooter multiplayer.