L'industria videoludica sta vivendo una settimana di tensione palpabile, con due colossi degli sparatutto che si contendono l'attenzione dei giocatori in una battaglia commerciale senza esclusione di colpi. Da una parte Activision ha deciso di prolungare la beta aperta di Call of Duty: Black Ops 7 di ulteriori 24 ore, portandola fino al 9 ottobre, mentre dall'altra EA si prepara al lancio di Battlefield 6 previsto per il 10 ottobre. Una coincidenza temporale che non sembra affatto casuale e che dimostra quanto sia agguerrita la competizione nel settore degli shooter militari.
Il team di Treyarch ha giustificato questa estensione citando il feedback entusiastico ricevuto dalla community durante la fase di test. "La reazione alla beta di Black Ops 7 è stata fantastica da vedere", ha dichiarato l'azienda nel suo blog ufficiale. I giocatori hanno potuto sperimentare sia le modalità multiplayer tradizionali, dove è possibile richiamare devastanti attacchi nucleari, sia la sopravvivenza zombie che sfida i partecipanti a resistere a ondate sempre più intense di non morti.
La decisione di prolungare la beta fino alle 9 del mattino (ora del Pacifico) di giovedì 9 ottobre include anche l'introduzione di Toshin, una sesta mappa multiplayer inedita. Activision ha inoltre implementato le playlist aperte, un sistema di matchmaking classico che riduce al minimo la considerazione del livello di abilità dei giocatori, rispondendo così a una richiesta specifica della community.
Per incoraggiare la partecipazione durante questi giorni extra, gli sviluppatori hanno confermato il mantenimento dei doppi punti esperienza sia per i livelli personaggio che per le armi. Questa decisione mira ad aiutare tutti i giocatori a raggiungere il livello 30, sbloccando l'intero arsenale di armi, equipaggiamenti e modifiche disponibili nella beta.
L'offerta di contenuti della beta estesa è piuttosto sostanziosa. Per quanto riguarda le mappe, i giocatori possono esplorare sei diverse ambientazioni nel multiplayer: oltre alla nuova Toshin, sono disponibili Blackheart, Cortex, Exposure, Imprint e The Forge. La modalità zombie si concentra invece su Vandorn Farm, che rimarrà accessibile fino alla conclusione della beta.
Un aspetto particolarmente interessante emerso durante questa fase di test riguarda l'efficacia del sistema anti-cheat implementato da Activision. Secondo i dati rilasciati dall'azienda, il 97% dei cheater è stato individuato e bannato entro 30 minuti dall'accesso alla beta, mentre meno dell'1% dei tentativi di imbroglio è riuscito effettivamente a raggiungere una partita. Questi numeri rappresentano un miglioramento significativo rispetto ai precedenti capitoli della serie, dove il problema dei cheater aveva spesso compromesso l'esperienza di gioco.
Per i giocatori PC, l'accesso alla beta richiede l'attivazione di TPM 2.0 e Secure Boot, misure di sicurezza che potrebbero risultare familiari a chi ha già affrontato problemi simili con altri giochi che richiedono standard di sicurezza elevati. Queste precauzioni, pur rappresentando un ostacolo tecnico per alcuni utenti, sembrano essere fondamentali per mantenere l'integrità dell'ambiente di gioco.
Il lancio di Call of Duty: Black Ops 7 è programmato per il 14 novembre, lasciando ai giocatori diverse settimane per decidere quale dei due franchise meriti la loro attenzione e il loro investimento.