Bruce Willis è un attore che non ha certo bisogno di presentazioni: dopo la serie TV Moonlighting, a cui ha preso parte negli anni ’80, ha raggiunto il successo mondiale con Die Hard – Trappola di cristallo (1988), cui sono seguite altre pellicole action divenute celebri con gli anni.
Da poche ore è stato annunciato che l'attore soffre di afasia e si sta ritirando gradualmente dalle scene. La notizia è sopraggiunta da un post su Instagram pubblicato da Rumer, la figlia di Willis.
«Con tutti gli straordinari fan di Bruce volevamo condividere, come famiglia, il fatto che il nostro amato Bruce ha avuto problemi di salute e che gli è stata diagnosticata l’afasia, malattia che sta influenzando le sue capacità cognitive», ha scritto Rumer.
La notizia ha indubbiamente gettato nello sconforto tutti i fan dell'attore: sapevate però che il mitico Bruce ha preso parte a un videogioco PlayStation, da protagonista?
Stiamo parlando di Apocalypse, uno sparatutto in terza persona per la prima console Sony a 32-bit con protagonista un inedito Bruce Willis intento a sventare la fine del mondo.
Il gioco ci metteva nei panni del protagonista noto con il nome di Trey Kincaid - con le fattezze e la voce originale di Willis - intento a combattere contro i 4 Cavalieri dell'Apocalisse: la morte, la peste, la guerra e la fame.
Sviluppato da Neversoft e pubblicato da Activision nel 1998, Apocalypse viene ricordato come uno dei primi titoli in grado di sfruttare le peculiarità dei pad analogici.
Le levette erano infatti utilizzate per i movimenti del personaggio mentre ogni tasto del controller era adibito a una diversa direzione dove sparare.
Pur non trattandosi di un gioco entrato nella storia - tanto che in pochi lo ricordano - si tratta sicuramente di una delle prime fusioni reali tra cinema e videogioco, con una star del calibro di Willis come protagonista.
Chissà che il gioco non entri nel vasto catalogo di titoli PS1 del rinnovato servizio PlayStation Plus, in uscita il prossimo giugno.
Ad ogni modo, la redazione di SpazioGames manda un caloroso abbraccio alla famiglia di Bruce Willis, augurando all'attore tutto il meglio per il futuro.
Parlando ancora di titoli di stampo cinematografico - o meglio, dei suoi sviluppatori - avete letto che Quantic Dream (autori di Detroit Become Human) potrebbe presto avere una nuova casa, visto che l’acquisizione del talentuoso studio di sviluppo sarebbe ormai imminente?
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