Bobby Kotick si dimetterà da CEO di Activision Blizzard

L'accordo tra Microsoft e Activision Blizzard è concluso, ma il CEO Bobby Kotick lascerà la compagnia alla fine del 2023.

Immagine di Bobby Kotick si dimetterà da CEO di Activision Blizzard
Avatar

a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

In seguito alla finalizzazione dell'acquisto di Activision Blizzard da parte di Microsoft, Bobby Kotick ha confermato in una mail allo staff che si dimetterà dalla carica di CEO il 1° gennaio 2024.

L'acquisizione fornirà tra le altre cose una serie di grandi giochi per il servizio di abbonamento Xbox Game Pass di Microsoft (lo trovate su Amazon).

Ciò vale a dire che l'accordo con Activision Blizzard da parte di Xbox per 70 miliardi di dollari è stato finalmente completato.

Ora, come riportato anche da The Gamer, dopo che l'accordo è stato finalizzato, sembra che Microsoft stia già pianificando alcuni cambiamenti, tra cui la rimozione dell'attuale CEO Bobby Kotick.

Come si evince da una mail interna condivisa dall'utente Twitter/X Wario64, Kotick rimarrà come amministratore delegato di Activision Blizzard fino alla fine del 2023, prima di dimettersi il 1° gennaio dell'anno successivo.

«La giornata di oggi segna una pietra miliare nella storia della nostra azienda», si legge nella mail di Kotick ai dipendenti di Activision Blizzard.

E ancora: «La fusione con Microsoft porterà nuove risorse e nuove opportunità ai nostri straordinari team in tutto il mondo. [...] Tutto questo è stato possibile grazie agli sforzi che avete compiuto in quattro decenni.»

Ricordiamo che Kotick è stato sicuramente "la pietra della discordia" in questi mesi di lunghe trattative: l'amministratore delegato di Microsoft Gaming, Phil Spencer, aveva infatti contattato Kotick in merito all'accordo dopo che il prezzo delle azioni dell'editore era crollato a seguito di importanti ritardi nei giochi e di continue segnalazioni di molestie sessuali e cattiva condotta da parte di alcuni dipendenti.

Sia Microsoft che Activision Blizzard avevano originariamente pianificato di chiudere l'accordo entro il mese di luglio di quest'anno, sebbene le battaglie con le autorità di regolamentazione nel Regno Unito e negli Stati Uniti hanno quasi portato all'annullamento dell'intera operazione.

Al momento in cui scriviamo, non è ancora stato reso noto chi prenderà il posto di Kotick all'interno dell'azienda, in veste di amministratore delegato.