Il lancio del nuovo capitolo della saga di sparatutto militari più celebre al mondo si avvicina e i dettagli tecnici cominciano a emergere dalle dichiarazioni degli sviluppatori.
David Sirland, figura di spicco nella produzione del titolo DICE, ha recentemente risposto alle domande della community attraverso i canali social, svelando aspetti cruciali dell'esperienza multiplayer che attendono milioni di giocatori.
Le sue rivelazioni offrono uno sguardo concreto su quello che sarà l'assetto tecnico e di gameplay del nuovo Battlefield 6.
Quando si parla di sparatutto online competitivi, la fluidità della comunicazione tra client e server rappresenta un elemento fondamentale per garantire un'esperienza di gioco equa e precisa.
Sirland ha confermato che attualmente i server operano a 60 Hz di tick rate, specificando però che si tratta di una configurazione "per ora" in vigore.
Questo parametro, che determina la frequenza con cui lo stato del gioco viene aggiornato e sincronizzato tra tutti i partecipanti, influisce direttamente sull'accuratezza delle azioni visualizzate a schermo.
Per il pubblico italiano, abituato agli standard dei principali FPS competitivi come Counter-Strike o Valorant che spesso operano a frequenze superiori, questo dato potrebbe sembrare conservativo.
La formulazione utilizzata dal produttore lascia però intravedere possibili ottimizzazioni future, suggerendo che il team di sviluppo stia ancora valutando l'implementazione di tick rate più elevati per la versione finale.
1. Will you guys add soldier's HP number? Like this is not good.
— Erol (@dahsheroll) October 3, 2025
2. Will you guys increase that server tickrate? Atleast in when >64 players?
3. Will you guys improve soldier visibility?
4. Will you guys add Squad Reinforcement?
5. Will you guys add manual leaning? 2/3@tiggr_
Un altro aspetto che ha catturato l'attenzione della community riguarda il sistema delle Squad Reinforcements, quella meccanica che nelle precedenti iterazioni permetteva ai leader delle squadre di sbloccare bonus strategici o veicoli aggiuntivi utilizzando i punti accumulati durante il combattimento.
Sirland ha chiarito che questa funzionalità "non è pianificata per ora", segnalando un possibile cambio di direzione nel design delle dinamiche di squadra rispetto ai capitoli precedenti della serie.
Le preoccupazioni della community riguardo alla visibilità dei nemici durante gli scontri hanno trovato riscontro nelle dichiarazioni del produttore.
Sirland ha ammesso l'esistenza di problematiche specifiche in alcune aree delle mappe attualmente in fase di test beta, assicurando però che il team sta lavorando su miglioramenti mirati per ciascuna mappa.
Questo approccio personalizzato suggerisce una particolare attenzione ai dettagli ambientali e alle specificità di ogni scenario di combattimento.
La questione della visibilità rappresenta da sempre uno dei punti più dibattuti negli sparatutto moderni, dove l'equilibrio tra realismo visivo e chiarezza di gameplay richiede calibrazioni precise.
L'impegno dichiarato per ottimizzazioni specifiche per ogni ambiente di gioco dimostra la consapevolezza degli sviluppatori riguardo all'importanza di questo aspetto per l'esperienza complessiva.
Per quanto riguarda le meccaniche di movimento e copertura, Sirland ha fornito una risposta definitiva alle richieste di implementare un sistema manuale di lean (la possibilità di sporgersi manualmente oltre gli angoli dei ripari).
Il produttore ha specificato che non esistono piani per introdurre questa funzionalità, confermando che il sistema automatico attualmente implementato rimarrà l'unica opzione disponibile.
Questa scelta progettuale potrebbe dividere la community, considerando che molti giocatori provenienti da altri titoli tattici apprezzano il controllo diretto su questo tipo di movimenti.
Tuttavia, l'approccio automatico potrebbe risultare più accessibile per un pubblico più ampio, mantenendo la filosofia di Battlefield orientata verso un'esperienza arcade piuttosto che simulativa.