Microsoft ha recentemente alzato l’asticella con una decisione destinata a lasciare il segno: l’abbonamento Xbox Game Pass Ultimate, considerato il fiore all’occhiello dell’offerta gaming del colosso di Redmond, ha subito un rincaro senza precedenti.
Il prezzo mensile è infatti balzato a 26,99 euro, con un incremento del 50% rispetto alla tariffa precedente. Una scelta che Microsoft ha motivato sottolineando l’arricchimento del pacchetto con nuovi vantaggi, tra cui l’inclusione di Ubisoft+ Classics e Fortnite Crew, ma che non è stata accolta con entusiasmo unanime.
Il sondaggio lanciato subito dopo l’annuncio fotografa chiaramente lo stato d’animo della community: su 577 partecipanti, ben il 64% ha dichiarato di voler annullare il proprio abbonamento, giudicando la nuova cifra eccessiva rispetto ai benefici promessi. Si tratta di un dato impressionante, che testimonia come il concetto stesso di “Netflix dei videogiochi” inizi a vacillare una volta superata una certa soglia di prezzo.
Non tutti, però, hanno deciso di abbandonare del tutto la piattaforma. Il 17% degli utenti ha scelto di ripiegare sul piano Xbox Game Pass Premium, offerto a 12,99 euro al mese e privo di alcune delle esclusive feature di Ultimate, come l’accesso immediato ai titoli first-party al day one.
Un altro 6% ha preferito ridurre ulteriormente le spese optando per Xbox Game Pass Essentials (ex Core), disponibile a 8,99 euro, garantendo comunque un catalogo consistente di giochi, seppur con limitazioni significative.
A rimanere fedele alla versione Ultimate, considerandola ancora un investimento conveniente, è stata una minoranza del 13% degli abbonati. Una fetta ridotta, ma significativa, che continua a credere nel valore del pacchetto completo nonostante il balzo in avanti del prezzo.
In definitiva, il sondaggio dimostra come la mossa di Microsoft abbia diviso la propria utenza: da una parte chi è disposto a pagare pur di avere tutto, dall’altra una maggioranza che non riconosce più in Ultimate quel rapporto qualità-prezzo che ne aveva decretato il successo. Un segnale forte, che potrebbe spingere l’azienda a ricalibrare la propria strategia nei prossimi mesi.