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MotoGP 22 | Provato – Rivivere una stagione da urlo

Saliamo nuovamente in sella ai nostri bolidi per una nuova stagione di MotoGP

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a cura di Giulia Garassino

Redattrice

Informazioni sul prodotto

Immagine di MotoGP 22
MotoGP 22
  • Sviluppatore: Milestone
  • Produttore: Milestone
  • Distributore: Koch Media
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Simulazione , Racing Game
  • Data di uscita: 22 aprile 2022

Non manca molto all’uscita del nuovo titolo di casa Milestone, MotoGP 22, e noi siamo pronti a svelarvi qualcosa in anteprima. Abbiamo avuto la possibilità di provare il gioco, seppure non nella sua versione completa, e abbiamo alcune cose da raccontarvi.

Nonostante non ci siano altri rivali, il team italiano non smette di lavorare per portare sul campo novità e un prodotto che riesce sempre a farsi apprezzare. La fisica continua a migliorare e le premesse sono molto positive. All’interno del gioco, troveremo oltre 120 piloti appartenenti sia al motomondiale dell’ultimo anno, sia al passato. Non mancano tanti circuiti, curati e dettagliati, e diverse modalità.

Le novità di quest’anno sono il Nine Season 2009 e lo Split-screen. Abbiamo avuto modo di spendere già qualche ora in sella in questa versione di prova: scendiamo più nei dettagli del nuovo MotoGP 22.

Questi documentari piacciono

Nell’anteprima di MotoGP 22, abbiamo avuto modo di provare la vera novità di questa stagione, il Nine Season 2009. In questa nuova particolare modalità, composta da 17 capitoli, vestiremo i panni dei più importanti piloti del motomondiale, rivivendo i momenti più salienti delle loro spettacolari carriere. Ne abbiamo avuto solo un piccolo assaggio, potendo provare solo quattro capitoli, ma ci siamo fatti una buona idea di quello che potrebbe essere il contenuto finale.

Vestiremo i panni di Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa, il tutto contornato da riprese reali sotto il commento di Mark Neale, il registra dei documentari più conosciuti sulla MotoGP.

Si tratta di una sorta di vero e proprio film della stagione 2009, quella del nono mondiale di Valentino Rossi. In apertura, infatti, vediamo un filmato abbastanza corposo, che ci racconta della carriera del pilota, sottolineando come si tratti del migliore di tutti i tempi. L’introduzione serve proprio a raccontare parte della sua storia, evidenziando come, dopo la vittoria dell’ottavo mondiale, abbia bisogno di vincere anche il successivo per dimostrare di essere il migliore.

Il confronto avviene con Agostini, l’unico pilota ad aver vinto un campionato dopo aver perso per due anni di fila. Dopo quella vittoria, però, il mondiale successivo si era classificato settimo e si era ritirato. Rossi che, dopo aver perso era tornato a vincere nel 2008, voleva battere quel record, per questo aveva bisogno di vincere il nono mondiale, per fare qualcosa che nessuno aveva fatto prima.

Come funziona questa modalità?

Quella raccontata è la premessa per portare avanti una modalità di gioco davvero particolare che non era mai stata proposta nei precedenti capitoli di MotoGP. Qualcosa di simile lo troviamo nel titolo dedicato a Rossi, Valentino Rossi – The Game, ma in questo caso si tratta di entrare più nei singoli dettagli di una sola stagione.

In sostanza, in ogni gara del campionato guideremo piloti diversi con obiettivi differenti. Nella prima, ad esempio, abbiamo guidato Stoner con l’intento di arrivare primi al traguardo. L’episodio numero due della gara uno, invece, ci vede nei panni di Valentino Rossi, con l’obiettivo di classificarci secondi. Infine, l’ultimo episodio della prima corsa ci ha fatto vestire i panni di Lorenzo, con lo scopo di raggiungere il traguardo nella terza posizione. Questo sarà il funzionamento per ogni singola competizione fino alla fine del campionato.

Una fisica che continua per la sua strada

I vecchi capitoli di MotoGP si sono sempre contraddistinti per una buona fisica generale che ha saputo appagare anche i giocatori più esigenti. Dalle prime prove effettuate in questo capitolo, non possiamo dire il contrario anche per questa nuova edizione.

In questa anteprima, MotoGP 22 si presenta con una fisica molto buona, abbastanza simile al capitolo precedente, seppure con alcune piccole differenze. Premettiamo che non abbiamo avuto modo di provare il titolo completo e definitivo, ma siamo abbastanza sicuri che quello che abbiamo testato sia piuttosto vicino alla versione finale. La data di lancio del titolo, infatti, è fissata per il 22 aprile, poco più di un mese dai test su questa versione di prova.

Dunque, in generale non abbiamo particolari cambiamenti, sentiamo il peso della moto, sia in piega sia in altre manovre. Il movimento dei piloti è ben delineato, oltre che molto simile al comportamento reale. Una percettibile differenza nella guida della moto riguarda il freno. In particolare, ciò che cambia leggermente è il sistema di frenata; sembra che si faccia più fatica a fare l’errore chiave per cadere, però è molto più dura da gestire. Un controllo meno semplice nel contesto generale, ma più semplice nell’evitare l’errore decisivo.

Avremo da gestire l’usura delle gomme, oltre che la temperatura dei freni e il consumo del carburante. Tenere sotto controllo ogni dettaglio sarà essenziale per ottenere una vittoria decisiva. Non manca il Ride Height Device (RHD) che ci consente di controllare le sospensioni. Il sistema di guida, dunque, non sembra aver subito modifiche troppo eccessive, ma ci riserviamo il diritto di entrare più nei dettagli quando avremo modo di provare il titolo definitivo.

Tante sfide online e in locale

Oltre alle competizioni più classiche, l’anteprima di MotoGP 22 ci ha regalato la possibilità di provare lo split-screen. Ritorna l’iconica modalità di sfida classica dei giochi degli anni ’90: potremo sfidare i nostri amici seduti comodamente sullo stesso divano. La sfida è più che divertente e non mostra particolari problemi, anche se non vogliamo giudicarla troppo dal punto di vista tecnico prima del suo rilascio finale.

Naturalmente, non mancano le sfide multiplayer online, per dimostrare di essere i migliori piloti del mondo. Questa modalità sarà cross-gen, dunque, gli utenti Xbox One potranno sfidare quelli di Xbox Series X, mentre i giocatori PS4 quelli di PS5.

Purtroppo, non abbiamo potuto provare tutti i contenuti che saranno disponibili al lancio, ma sappiamo che saranno presenti sfide di ogni tipo. Interessante anche il supporto verso i nuovi giocatori, grazie a un tutorial rivisitato e le sessioni dedicate alle prime curve in MotoGP 22. Ci sarà anche MotoGP Academy, una sezione dedicata a tutti coloro che vogliono migliorarsi, perfezionando il proprio stile di guida. In questa modalità avremo modo di testare le moto e imparare quanto più possibile per vincere ogni gara.

Torna la Carriera manageriale per farci vivere il motomondiale a 360°. Ci saranno miglioramenti rispetto al passato, oltre che maggiori possibilità nella gestione strategica del proprio team. Questa è la modalità perfetta per chi desidera avere il pieno controllo dell’esperienza di gioco. Potremo scegliere un team esistente, oppure crearne uno da zero in Moto2 e Moto3. Sceglieremo pilota, direttore tecnico e team manager e inizieremo il nostro percorso.

Per finire, sarà presente anche una modalità dedicata alle leggende della MotoGP, con più di 70 piloti che hanno fatto la storia del motomondiale.

Se volete giocare a MotoGP 22 su console al Day One, potete farlo acquistandolo direttamente da Amazon.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Nuovi contenuti intriganti, come la Nine Season 2009

  • Sistema di guida appagante

Contro

  • Non troppi miglioramenti tecnici rispetto al passato

Commento

MotoGP 22 sembra avere tutte le carte in regola per essere un gran titolo. Non abbiamo voluto giudicare aspetti troppo tecnici, come le prestazioni e la grafica, perché abbiamo provato solo un’anteprima della versione finale. In generale, però, abbiamo intravisto un miglioramento delle animazioni e dei modelli tridimensionali, oltre che un framerate abbastanza stabile. Il titolo è migliorato nella fisica, anche se i cambiamenti al sistema di guida sono appena percettibili. Rimaniamo ora in attesa di provare la versione finale, completa di ogni modalità e definita al meglio sotto ogni punto di vista: ci vediamo in pista il 22 aprile 2022.