Metal Gear Solid V, Skull Face senza cicatrici vi farà venire dei dubbi

Il villain di MGSV come non l'avete mai visto prima.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Che lo si ami o lo si odi, Metal Gear Solid V The Phantom Pain è l'ultimo capitolo della saga ideata da Hideo Kojima, uscito ormai diversi anni fa: nonostante ciò, continuano a emergere curiosità niente male sul gioco.

Il quinto capitolo del franchise è un gioco dalle mille sfumature, complici anche i numerosi personaggi che fanno da sfondo alla vicenda principale.

Del resto, in tempi non sospetti i fan hanno chiesto a gran voce una Kojima's Cut del gioco, che includa i vari segmenti tagliati dalla versione finale.

Ora come ora, dobbiamo accontentarci di uno strano riferimento a MGSV in un'immagine promo del misterioso Abandoned.

Ora, via Reddit, un utente ha postato un'immagine di Skull Face che mostra il personaggio nella sua doppia versione, vale a dire con e senza cicatrici.

Apparso prima in Metal Gear Solid V Ground Zeroes e successivamente in Metal Gear Solid V The Phantom Pain, il villain si collega anche agli eventi di Metal Gear Solid 3 Snake Eater.

Caratterizzato da un volto orribilmente sfigurato, inizialmente erano in molti a credere che Skull Face potesse essere uno dei vecchi nemici di Big Boss creduti morti, come Vladimir Zadornov o Hot Coldman.

Tra le ipotesi, anche quella circa il fatto che il villain fosse un alter ego del protagonista, sebbene alla fine si è scoperto trattarsi di un personaggio inedito di origini ungheresi, dal nome ignoto.

Come fatto notare da alcuni fan, l'immagine che lo mostra senza cicatrici mette alla luce un aspetto simile a quello di Nikolai Stepanovich Sokolov, primo responsabile della creazione di un'arma mobile nucleare (visto in Snake Eater).

La teoria, sicuramente suggestiva, è in ogni caso improbabile, visto che la storia spiega che Skull Face è stato ridotto in questo stato dalle truppe che incendiarono il suo villaggio, sfigurando il suo volto come fosse un teschio per via delle tremende ustioni.

Inoltre, la storia narra anche che la sua "trasformazione" è avvenuta in giovane età: come mai quindi l'aspetto di Skull Face non deturpato mostra quello di un uomo sulla quarantina?

A quanto pare la risposta è semplice: l'artwork è stato creato durante una fase preliminare dello sviluppo di MGSV, quando ancora il nome del personaggio era "Wasp".

Col passare dei mesi, Kojima ha deciso di trasformare il villain in quello che tutti noi conosciamo.

Avete già letto anche che il creatore di Metal Gear Solid sarebbe attualmente in contatto con Microsoft per un’esclusiva Xbox?

E che qualche giocatore avrebbe ancora diversi problemi a superare una boss fight del primissimo capitolo di Metal Gear Solid, uscito su PSOne?

Infine, alcune settimane fa Kojima si è lasciato andare ad alcune confessioni sugli inizi della sua carriera, davvero molto interessanti.

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