Il popolo del web scambia un video per la realtà, invece era un videogioco

Un video di Ride 4 con le impostazioni grafiche al massimo su PlayStation 5 ha generato un dibattito perché alcuni pensavano fosse realtà.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

I videogiochi hanno sempre cercato di fare la loro rincorsa al fotorealismo. Ci perdonerete una battuta, allora, se ci ritroviamo a parlare dei videogiochi di corse che fanno la rincorsa al fotorealismo.

È esattamente questo il caso: nei giorni scorsi, sui social network si è diffuso un video, a partire da YouTube, che ha messo insieme letteralmente milioni di visualizzazioni. Il motivo? Questo video mostrava un motociclista mentre sfrecciava su una strada bagnata insieme ad altri corridori, con solo una piccola particolarità: molti non riuscivano a capire se fosse reale o un videogioco.

Il lato curioso è che effettivamente era un videogioco, e nel caso specifico era Ride 4.

Il titolo motociclistico di casa Milestone nel video è immortalato in 4K su PlayStation 5, dove i 60 fps che rendono l'esperienza particolarmente fluida e l'inquadratura che simula una action cam hanno convinto molte persone che il video fosse reale, semplicemente ripreso con un dispositivo come una GoPro montato sul casco del centauro.

Così non è: i colleghi del sito GamesRadar+ hanno raccolto un commento da Michele Caletti di Milestone, che si è detto (ovviamente) compiaciuto del clamore avuto dal gioco, e ha spiegato che il video è stato registrato usando una particolare inquadratura nella modalità replay.

«Replica la visuale che avresti con una videocamera sul casco, e anche se è troppo tremolante e instabile per essere usata come inquadratura durante il gameplay, dà la sensazione che il tutto sia molto più reale» ha commentato Caletti.

Non è, però, solamente una questione di inquadratura: «aggiungici le luci, aggiungici quel clima meravigliosamente piovoso, lo scenario realistico, ed ecco fatto. Togli anche solo un ingrediente alla ricetta e non funzionerebbe più».

Il lato curioso, sottolinea il produttore esecutivo di Ride 4, è che scoperto che si trattava effettivamente di un videogioco, molti hanno deciso di recuperarlo e saltare in sella: il titolo ha infatti avuto un incremento di vendite dopo che il video in questione è diventato virale, a dimostrazione che a volte i videogiocatori non riescono a trovare facilmente quello che cercano solo perché non sono ancora riusciti a scovarlo negli affollati meandri del mercato.

Di recente, Milestone ha anche dato i natali a Hot Wheels Unleashed, che con uno spirito completamente diverso mette i giocatori a bordo delle inarrestabili Hot Wheels, per delle corse folli rigorosamente su licenza ufficiale. Gli amanti delle macchinine sicuramente ci lasceranno il cuore: noi, dal canto nostro, vi abbiamo raccontato cosa questo titolo abbia da proporvi nella ricca recensione firmata da Francesco Corica.

Se volete scoprire un altro gioco di casa Milestone oltre a quelli citate, provate a mettere le mani su MotoGP 21.