Halo Infinite, 343 Industries spiega i tempi di sviluppo più lunghi

Halo Infinite ci sta mettendo più del solito per arrivare sul mercato, ma ci sono alcune ragioni specifiche

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a cura di Paolo Sirio

Halo Infinite sta richiedendo un po’ di tempo in più del solito, rispetto perlomeno ai tempi di sviluppo degli altri capitoli.

Parlando al DICE Summit, Bonnie Ross di 343 Industries ha spiegato come mai, collegando la faccenda alla creazione del nuovo engine e anche alla volontà di evitare l’ormai canonico crunch.

“Solitamente, passano tre anni tra ogni Halo”, ha precisato Ross.

“Per questo ci stiamo mettendo di più, per fare davvero un investimento nell’engine, negli sviluppi e nella pipeline, e ci stiamo ancora lavorando.

Ma lo abbiamo mostrato all’E3 lo scorso anno, e fondamentalmente stiamo provando a creare un ambiente in cui possiamo costruire il gioco meglio, più velocemente e idealmente evitare il crunch”.

Sul delicato tema del crunch, in pratica gli straordinari richiesti nel settore quando le scadenze sono impellenti e improrogabili, “non è giusto per il team, e il team non vuole farlo”.

In tal senso, è intenzione dello studio “creare il miglior ambiente possibile per riuscire a mitigare” questo fenomeno “che ci sarà sempre con ogni gioco”.

Halo Infinite non ha ancora una data d’uscita e potrebbe essere tra i primi titoli della prossima Xbox.

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Fonte: WCCFTech