Gearbox nella bufera: non avrebbe pagato bonus promessi al team di Borderlands 3

La software house texana offrirebbe stipendi inferiori alle medie dell'industria negli Stati Uniti ma lauti bonus in base alle vendite

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a cura di Paolo Sirio

In un report, Kotaku ha rivelato che Gearbox non avrebbe pagato le royalty promesse ai dipendenti in seguito alle «enormi vendite» di Borderlands 3.

A quanto riferito dal reporter Jason Schreier, la software house texana offrirebbe stipendi inferiori alle medie dell’industria negli Stati Uniti ma lauti bonus in base alle vendite dei suoi titoli.

Ad oggi non sono stati forniti dati di vendita su Borderlands 3, che comunque sappiamo aver avuto un ottimo debutto su Steam.

La notizia che le royalty non sarebbero state versate sarebbe stata comunicata soltanto ieri ai dipendenti in una riunione con il CEO Randy Pitchford.

Sei persone interne a Gearbox, in condizioni di anonimità, avrebbero spiegato che lo stesso Pitchford avrebbe proposto loro di andarsene nel caso in cui non fossero contenti della notizia.

Alcuni di essi ritengono che prossimamente l’etichetta americana subirà un esodo, dal momento che il mancato pagamento dei bonus promessi avrebbe reso molti scontenti.

L’amministratore delegato nonché co-fondatore dello studio è figura controversa, essendo stato accusato di recente di aver aggredito fisicamente un doppiatore e sottratto fondi per 12 milioni di dollari.

Borderlands 3

A colpire sarebbe stato in particolare la cattiva gestione della compagnia, dal momento che i mancati profitti promessi agli sviluppatori non sarebbe dovuto alla crisi del COVID-19 o altre motivazioni particolari ma semplicemente al fatto che la dirigenza si aspettava di ricevere versamenti in anticipo dal publisher 2K Games.

In una replica, Gearbox ha precisato che una prima royalty è stata già versata nel momento in cui Borderlands 3 ha iniziato a generare profitti.

Non sono stati però aggiunti particolari in merito ai programmi per gli altri bonus promessi, con una semplice menzione riguardo al fatto che i dipendenti sono stati aggiornati su questo aspetto.

Fonte: Kotaku