Elden Ring ispirerà le nuove esclusive PS5 di Naughty Dog: «È intrigante»

Neil Druckmann ha ammesso di volersi ispirare a Elden Ring per la narrazione dei suoi prossimi videogiochi.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Nonostante una forte concorrenza, Elden Ring si è ormai ampiamente dimostrato il gioco di maggior successo dello scorso anno: il soulslike open world ha sorpreso davvero tutti non solo per un gameplay impegnativo e allo stesso tempo appagante, ma anche per una narrazione fuori dagli schemi.

A differenza di quanto accade nella maggior parte delle release tripla-A di successo, il soulslike open world di FromSoftware (che trovate su Amazon) ha scelto di narrare la propria storia sfruttando principalmente il suo mondo di gioco, senza utilizzare in modo eccessivo le cutscene o i dialoghi.

Una decisione insolita, ma anche particolarmente convincente e uno dei motivi principali che ha permesso all'opera di conquistare oltre 260 GOTY durante lo scorso anno, incluso naturalmente il premio assegnato ai The Game Awards, e che sembra aver convinto anche il director Neil Druckmann a prendere esempio.

In un'interessante intervista rilasciata a The Washington Post (via DualShockers), il co-presidente e autore di Naughty Dog ha infatti ammesso di voler trarre ispirazione proprio da Elden Ring per i prossimi videogiochi realizzati da Naughty Dog, elogiando in particolar modo proprio lo stile della narrazione.

Neil Druckmann ha infatti ammesso di trovare «intrigante» il modo in cui il soulslike open world ha deciso di narrare la propria trama, che non utilizza metodi tradizionali e ha trovato il modo di mettere sempre il giocatore al centro della storia.

Il co-presidente di Naughty Dog ha comunque voluto precisare che non intende cambiare il modo in cui la compagnia narrerà le storie, ma che il metodo utilizzato da Elden Ring può offrire spunti per migliorare ulteriormente le proprie tecniche:

«Questo non significa che non avremo mai dialoghi o cutscene, credo che questi siamo strumenti nel vostro arsenale... E credo anche che ci sia un modo per spingerli oltre, almeno per quanto riguarda il genere di giochi che creiamo in Naughty Dog».

Druckmann ribadisce infatti che le cutscene e i dialoghi sono un aspetto fondamentale per il modo in cui concepiscono un videogioco, ma che vanno utilizzate il meno possibile per quanto riguarda le scene d'azione, proprio per mettere il giocatore al centro di tutto.

Il director ha ammesso che non è sempre facile riuscire ad implementarlo nei videogiochi, ma che per garantire un maggiore coinvolgimento dei giocatori è spesso «necessario» rimuovere quelle meccaniche e loop di gameplay. E il modo in cui titoli come Elden Ring — o Inside, utilizzando un altro esempio fornito nell'intervista — può sicuramente dare una mano per la creazione delle prossime esclusive PS5 di Naughty Dog.

Al momento non sappiamo quale sarà il prossimo progetto dello studio di sviluppo, ma le ultime voci suggerivano il possibile inizio dei lavori per The Last of Us Part III: una suggestione ravvivata proprio dalle recenti parole di Druckmann, secondo cui ci sarebbe ancora un'altra storia da raccontare.

Il director ha recentemente dato un contributo importante anche alla realizzazione proprio della serie TV di The Last of Us: in attesa dell'uscita ufficiale, ve la raccontiamo nel dettaglio nella nostra recensione.