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Crash Bandicoot 4 vuole far innamorare i nostalgici - Anteprima

Il ritorno del Bandicoot più famoso dei videogiochi guarda ai canoni classici della sua trilogia originale: le premesse vogliono rinnovare una formula rimasta nel cuore dei fan

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a cura di Stefania Sperandio

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Informazioni sul prodotto

Immagine di Crash Bandicoot 4: It's About Time
Crash Bandicoot 4: It's About Time
  • Sviluppatore: Toys For Bob
  • Produttore: Activision
  • Piattaforme: PS4 , XONE
  • Generi: Azione , Avventura , Piattaforme
  • Data di uscita: 2 ottobre 2020

Crash Bandicoot aveva trovato la sua strada nel platform. In mondi tridimensionali, ma a loro modo lineari, divisi di stage in stage nelle iconiche warp room, il peramele di casa Naughty Dog conquistò di episodio in episodio una sempre maggior fetta di pubblico, diventando una vera e propria icona della prima PlayStation.

Poi, con gli anni, qualcosa è venuto meno: tante uscite del franchise, passato nelle officine di sviluppatori differenti, non sono state all’altezza dei fasti di un tempo, al punto che gli appassionati continuavano a ricordare con affetto l’immortale trilogia originale, perché i suoi eredi erano stati tutt’altro che all’altezza. Così, con in mano la proprietà intellettuale, il publisher Activision ha deciso di assecondare la nostalgia – e lo ha fatto in tre mosse.

La prima è stata far uscire Crash Bandicoot N. Sane Trilogy, che andava proprio a rispolverare quella trilogia, proponendola tanto agli appassionati di lungo corso quanto a un pubblico di neofiti armato di console di ultima generazione. La seconda è stata riportare in auge anche Crash Team Racing, spin-off a bordo dei kart che ebbe enorme (e meritato successo) alla sua epoca. La terza, è stata dare i nataliCrash Bandicoot 4: It’s About Time.

Era ora, Crash Bandicoot

Che voglia guardare a quegli stessi giocatori che dopo Crash Bandicoot 3: Warped, nel 1998, aspettavano di scoprire il futuro destino di Crash e compagni, ce lo dice già il titolo del gioco: la numerazione riprende proprio da lì, come a dire “sì, ci sono stati episodi successivi, ma niente di serio“, mentre il sottotitolo non va molto per il sottile e opta per un divertito “era ora”.

Il resto, è confermato direttamente dal video che accompagna l’annuncio: It’s About Time è un platform che vuole riprendere la formula dei suoi illustri predecessori, seppur apportando qualche importante variazione alla formula, per attualizzarla ed evitare l’effetto fin troppo possibile di more of the same.

Così, la prima uscita inedita del franchise dopo dieci anni ci riporta proprio alla fine di Warped, svelandoci che il Dottor Neo Cortex, il Dottor N. Trophy e il malvagio Uka Uka sono rimasti bloccati – finalmente – su un pianeta lontano. Manco a dirsi, la cattiveria non perde mai la sua abnegazione per il male, e il trittico riesce a sfuggire alla sua nuova prigione spaziale grazie a un buco nello spazio-tempo. Chi potrà fermarli, se non i fratelli Bandicoot, ora che la loro voragine ha aperto la porta a un multiverso?

Spazio e tempo

Se, in scenari e situazioni che richiamano quelle classiche (vi ricorderete le fughe inseguiti da orsi polari o dinosauri, o scorribande nelle fogne, solo per citarne due), vedremo tornare meccaniche indimenticabili come frutti wumpa da raccogliere, piroette da compiere per spaccare le casse, TNT e nitro da evitare e salti da spiccare al momento giusto per evitare i pericoli, a mutare la formula saranno le maschere Quantum.

Questi quattro artefatti che dovremo riunire sono guardiani dello spazio e del tempo e, per ora, ne sono stati confermati due, di cui i nostri Bandicoot potranno servirsi per riuscire nei loro intenti. Il primo, la Maschera del Tempo, come suggerisce il nome consentirà di piegare il tempo stesso a proprio piacimento. Se una volta, ad esempio, bisognava stare attenti a non far saltare in aria la nitro con un passo di troppo, ora potreste farvi venire in aiuto dalla Maschera del Tempo, che rallentando l’azione potrebbe darvi un’ultima possibilità di portare a casa la pelliccia e la pellaccia.

La Maschera della Gravità, invece, consente di giocare con quest’ultima: Coco e Crash potranno così ritrovarsi a superare ostacoli camminando per il soffitto, per poi precipitare al suolo una volta disattivata l’alterazione attuata dalla potente Maschera.

Gli sviluppatori hanno anche anticipato che ci saranno sequenze in cui cammineremo letteralmente sui muri, in cui saremo appesi a delle corde su cui oscillare e in cui dovremo scivolare in equilibrio su dei binari. Il level design, quindi, sposerà tutto questo insieme di caratteristiche e possibilità d’azione, anche se attendiamo di scoprire come funzionerà l’utilizzo delle Maschere, e in che modo sarà limitato (ossia se, come Aku Aku, durerà per qualche secondo fino a esaurirsi): abbiamo visto che vengono raccolte nei livelli, ma non sappiamo fino a quando Crash e Coco potranno portarle con sé.

A ciascuno il suo ruolo

Già all’interno di Crash Bandicoot 3, i giocatori potevano in determinati livelli vestire i panni di Coco, accompagnandola sulla groppa di Pura, o magari per i cieli in mezzo ai nemici. In N. Sane Trilogy abbiamo poi visto la tenace sorella di Crash come personaggio selezionabile anche per l’intera avventura, e anche qui sarà presente come personaggio giocabile, al quale potrete passare in qualsiasi momento. I due fratelli Bandicoot, sottolineano gli sviluppatori, hanno il medesimo move-set, quindi si tratterà puramente di preferenza personale, quando dovrete scegliere di chi vestire i panni.

La vera novità, per quanto riguarda i personaggi di cui potremo vestire i panni, è rappresentata da nientemeno che Cortex. Lo storico antagonista del franchise sarà infatti uno dei personaggi che controlleremo, in sequenze ancora tutte da scoprire – e fornirà una prospettiva diversa sulla nostra avventura.

Gli sviluppatori hanno già anticipato che Cortex avrà caratteristiche uniche, basate ovviamente sulla sua inconfutabile (e perfida) genialità, quindi il gameplay varierà sensibilmente quando lo guideremo controller alla mano, dicendo certamente addio ad agili salti e piroette da bandicoot. Ad esempio, Cortex avrà con sé una pistola a raggi (ovviamente da lui inventata) che può trasformare i nemici in piattaforme solide o a rimbalzo. Va da sé, quindi, che i livelli specificamente progettati per lui saranno particolarmente ingegnosi, e vi consentiranno di sbizzarrirvi – sfruttando magari un nemico per creare una piattaforma rimbalzante su cui salire per andare più in alto.

È stato anche anticipato che non sarà l’unica eccezione a Crash e Coco come protagonisti giocabili, ma per ora gli altri nomi non sono stati ancora svelati.

Un Crash tutto nuovo

A balzare all’occhio, nel trailer pubblicato da Activision, è anche la rinnovata direzione artistica scelta per il gioco, che propone una palette sicuramente vivace e gradevole, ma anche un Crash e una Coco sensibilmente più moderni – quasi vicini a modelli dei film d’animazione. Si tratta di un’attualizzazione che potrebbe fare bene al prodotto, rendendolo visivamente vicino ai gusti dei giocatori meno navigati, che non hanno passato la loro infanzia a venire passati a fil di spada presso il Toad Village.

Interessante anche il fatto che gli sviluppatori anticipino che «mentre completate un livello, ci sono dei punti in cui potete vedere i livelli successivi», il che suggerirebbe una certa contiguità tra uno scenario e l’altro – e, di conseguenza, la possibile assenza della tradizionale warp room.

Che ne direste di rilassarvi con una corsetta su Crash Team Racing: Nitro Fueled, ora disponibile a un prezzo speciale?

+ Le Maschere Quantum potrebbero variare in modo interessante la formula

+ Level design che si promette intelligente

+ Vari personaggi giocabili con diverse specificità

- Riuscirà a tenere immutato il feeling di giochi usciti più di vent'anni fa?

Le ambizioni non mancano di certo a Crash Bandicoot 4. Il ritorno del celebre peramele arancione vuole riprendere a piene mani quei concetti e quelle meccaniche che hanno fatto la fortuna della splendida trilogia originale, provando a mutare la formula con differenti personaggi, con le variabili introdotte dalle maschere e con un level design che dovrà mettere insieme sia le nuove idee che i canoni tradizionali.

Se l’esperimento sarà all’altezza del nome che porta, come lo sono stati i ritorni di Crash ai quali Activision ha dato i natali di recente, lo scopriremo il prossimo 2 ottobre, quando It’s About Time debutterà su PS4Xbox One.

Voto Recensione di Crash Bandicoot 4: It's About Time - Recensione


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Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Le Maschere Quantum potrebbero variare in modo interessante la formula

  • Level design che si promette intelligente

  • Vari personaggi giocabili con diverse specificità

Contro

  • Riuscirà a tenere immutato il feeling di giochi usciti più di vent'anni fa?

Commento

Le ambizioni non mancano di certo a Crash Bandicoot 4. Il ritorno del celebre peramele arancione vuole riprendere a piene mani quei concetti e quelle meccaniche che hanno fatto la fortuna della splendida trilogia originale, provando a mutare la formula con differenti personaggi, con le variabili introdotte dalle maschere e con un level design che dovrà mettere insieme sia le nuove idee che i canoni tradizionali. Se l'esperimento sarà all'altezza del nome che porta, come lo sono stati i ritorni di Crash ai quali Activision ha dato i natali di recente, lo scopriremo il prossimo 2 ottobre, quando It's About Time debutterà su PS4Xbox One.