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Call of Duty Mobile: arriva la modalità zombie - Speciale

Con l'ultimo aggiornamento tornano i non morti

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

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Call Of Duty Mobile
  • Sviluppatore: Tencent Games
  • Produttore: Activision
  • Piattaforme: MOBILE
  • Generi: Sparatutto
  • Data di uscita: 30 settembre 2019

Con l’aggiornamento del 23 Novembre, Call of Duty Mobile è stato finalmente dotato di una modalità zombie. Come vi avevamo promesso in sede di recensione, siamo tornati sul titolo firmato da Tencent e Activision per riportarvi le nostre impressioni su questa modalità, che va a completare il pacchetto iniziale composto da multigiocatore classico e battle royale.

Come si comportano i non morti su smartphone? Scopriamolo insieme!

La palude della morte

Durante l’alpha test condotto quasi un anno fa in Australia, la modalità zombie presente in Call of Duty: Mobile era completamente diversa rispetto a quella che siamo abituati a vedere in un Call of Duty. Si trattava di una modalità composta da brevi missioni, forse per venire incontro alle esigenze di un titolo portatile, e la mappa di gioco era basata sulla Green Run di Black Ops II. Se questa notizia vi fa storcere il naso, siete fortunati: la modalità zombie presente in questa release finale del gioco non c’entra niente con quella della build alpha, e rispecchia molto da vicino quanto offerto dai titoli su console.

Innanzitutto, la mappa di gioco è Shi No Numa (in italiano “La palude della morte”, da cui il titolo del paragrafo) – una mappa che i veterani di Call of Duty conosceranno bene, visto che ha fatto la sua prima comparsa nel primo Black Ops per poi tornare anche in Black Ops II e Black Ops III. Abbiamo apprezzato particolarmente la scelta della mappa, un po’ per il fattore nostalgia e un po’ perché una putrescente palude si abbina molto bene con le malate esalazioni dei non morti.

In secondo luogo, il gameplay è praticamente identico a quello della modalità zombie classica: ci troviamo ad affrontare orde di nemici suddivise in turni, costruendo barricate, aprendo nuovi percorsi e comprando potenziamenti.

Una novità è la presenza di due tipologie di gioco. Una, denominata “incursione”, ci permette di affrontare un numero prestabilito di turni, al termine dei quali dovremo affrontare un pericoloso boss finale. Questa modalità è presente in due difficoltà, che incidono ovviamente anche sul numero di turni da completare. L’altra modalità, “sopravvivenza” è invece la classica senza fine, in cui dovremo semplicemente cercare di sopravvivere il più a lungo possibile agli assalti dei non morti.

Ovviamente, la modalità zombie è giocabile in cooperativa online, con squadre di quattro giocatori che potranno cercare di mettere fine alla minaccia. Per adesso è disponibile solamente una mappa, ma contiamo di vederne ancora tramite i futuri aggiornamenti. Dopotutto, la storia degli zombie in Call of Duty è davvero lunga, e sicuramente non mancano altre mappe classiche da riproporre – o, perché no, anche qualche mappa completamente originale.

Zombie che vincono, non si cambiano

Come dicevamo, la modalità zombie ricorda in tutto e per tutto quella vista su console. Indipendentemente dalla modalità che scegliamo, veniamo trasportati sulla mappa e veniamo messi a fronteggiare orde di non-morti. Come da tradizione, possiamo acquistare le armi seminate lungo la mappa di gioco per migliorare il nostro equipaggiamento iniziale, che consiste di una sola pistola e che diventerà ben presto troppo debole per sconfiggere i nemici.

Accanto agli zombie, fanno il loro ritorno anche altre creature infernali viste nei titoli del passato, oltre a due boss di fine partite (solo nella modalità “incursione”). Sparse nella mappa possiamo trovare anche le ormai classiche perk-a-cola, vale a dire potenziamenti acquistabili che ci garantiranno diversi bonus, come una velocità aumentata, la capacità di essere rianimati e rianimare più in fretta e così via. Sono disponibile anche dei Gettoni, acquistabili presso le apposite macchinette: anche questi ci garantiranno dei potenziamenti, che saranno estremamente importanti per la vittoria finale. Dunque, tutto è davvero come lo ricordavate, compresa anche la scatola misteriosa ed i bonus rilasciati casualmente dopo la morte di alcuni zombie.

Per quanto riguarda la trasposizione a livello di comandi, tutto viene ovviamente lasciato inalterato rispetto alle altre modalità. Per quanto riguarda invece i comandi unici della modalità zombie, basta avvicinarsi ad una parete per ripararla automaticamente, mentre il resto, dalla rianimazione dei compagni all’acquisto di armi o potenziamenti, viene eseguito attraverso la comparsa di un pulsante vicino all’oggetto interessato. A dire il vero questo può essere fastidioso, perché nella frenesia dell’azione è facile avvicinarsi troppo all’oggetto, facendo inavvertitamente spostare il pulsante da premere, perdendo così preziosi secondi a cercarlo di nuovo. Si tratta tuttavia di un compromesso necessario, dato che probabilmente un altro tasto virtuale, aggiunto a quelli già presenti, sarebbe stato difficile da raggiungere.

Gli zombie arrivano su Call of Duty Mobile e non hanno molto da invidiare a quanto visto su console. Per adesso c’è una sola mappa disponibile, la mitica Shi No Numa che i giocatori di Black Ops ben ricorderanno, ma il livello di fedeltà alla versione originale è davvero alto. Servirebbero solamente altre mappe per avere l’esperienza zombie definitiva su smartphone: sicuramente, le fonti di ispirazione nella serie non mancano.

Voto Recensione di Call Of Duty Mobile - Recensione


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Commento

Gli zombie arrivano su Call of Duty Mobile e non hanno molto da invidiare a quanto visto su console. Per adesso c'è una sola mappa disponibile, la mitica Shi No Numa che i giocatori di Black Ops ben ricorderanno, ma il livello di fedeltà alla versione originale è davvero alto. Servirebbero solamente altre mappe per avere l'esperienza zombie definitiva su smartphone: sicuramente, le fonti di ispirazione nella serie non mancano.