Blizzard sta ritirando i suoi giochi dalla Cina, per colpa di un "c******e"

Molti giochi Blizzard stanno venendo ritirati dal mercato della Cina, a causa del termine di un accordo per colpa di un "cretino".

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Blizzard aveva iniziato a pubblicare tutti i suoi titoli anche in Cina, ma ora tutti i prodotti verranno ritirati.

Prodotti come World of Warcraft (trovate anche i boardgame su Amazon) sono stati pubblicati in accordo con NetEase, per raggiungere tutto il mercato cinese.

Diversamente da Diablo Immortal che è stato pubblicato direttamente e, neanche a dirlo, si è rivelato un successo fin da subito.

E mentre Overwatch 2 sta avendo problemi con gli aggiornamenti che sono stati rinviati, c'è chi non li vedrà per nulla.

L'accordo tra Blizzard e NetEase sembra infatti essersi infranto, perché la software house californiana sta ritirando tutti i suoi giochi dalla Cina.

Come riporta Windows Central, l'accordo pluriennale tra le due aziende per la pubblicazione dei giochi non verrà rinnovato. Di conseguenza, i giochi Blizzard verranno ritirati interamente dalla Cina a gennaio 2023.

Tra i titoli interessati da questa manovra ci sono World of Warcraft, Diablo 3, Overwatch 1 e 2, Heroes of the Storm, la serie Starcraft e Hearthstone.

Diablo Immortal invece rimarrà presente sul mercato, perché parte di un accordo separato che non verrà influenzato da questa decisione.

Mike Ybarra, presidente di Blizzard, ha lasciato intendere che questa potrebbe non essere la fine definitiva dei giochi in Cina:

«Siamo immensamente grati per la passione che la nostra comunità cinese ha dimostrato durante i quasi 20 anni in cui abbiamo portato i nostri giochi in Cina attraverso NetEase e altri partner. Il loro entusiasmo e la loro creatività ci ispirano e stiamo cercando alternative per riportare i nostri giochi ai giocatori in futuro.»

Ma NetEase, nella figura del presidente Simon Zhu, non sembra essere altrettanto diplomatica riguardo questa separazione tra le due aziende, che su LinkedIn ha dichiarato:

«Come giocatore che ha trascorso diecimila ore nel mondo di Azeroth, Starcraft e Overwatch, mi sento così addolorato [...]. Un giorno, quando si potrà raccontare cosa è successo dietro le quinte, sviluppatori e giocatori avranno una comprensione completamente nuova di quanti danni può fare un c******e.»

Non sapremo mai cosa è successo realmente, e nel frattempo i giocatori  cinesi sanno che non potranno giocare neanche Diablo 4 e la sua campagna libera.

Parlando di Activision Blizzard, invece, ecco il motivo reale per cui è stata acquisita da Xbox.