Immagine di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections | Recensione
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Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections | Recensione

A distanza di anni dall'ultimo capitolo CyberConnect2 torna con un nuovo capitolo della serie di picchiaduro 3D dedicati al famoso anime e manga Naruto.

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

In sintesi

  • Mantiene una vena spettacolare e accessibile, senza stravolgimenti.
  • Il focus su Boruto, come anche nell'opera originale, non è così attraente.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections
Naruto x Boruto Ultimate Ninja Storm Connections
  • Sviluppatore: CyberConnect 2
  • Produttore: Bandai Namco
  • Distributore: Bandai Namco
  • Testato su: PS5
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Picchiaduro
  • Data di uscita: 17 novembre 2023

Se dovessimo dire quali siano stati gli shonen manga più importanti degli ultimi vent’anni, Naruto entrerebbe senza nessuna fatica nella lista. L’importanza dell’opera di Masashi Kishimoto è stata enorme nel panorama dei manga d’azione e il successo mondiale che la storia del giovane ninja biondo di Konoha ha avuto, sia con l’anime che con il fumetto, è palese.

L’opera originale si è ormai conclusa da molti anni e, seppur non perfetta per i tanti alti e bassi della trama, è rimasta nel cuore di molti appassionati per i molti momenti epici che ha saputo raccontare. Stessa cosa non si può dire del suo seguito, Boruto, storia che ha per protagonisti i figli dei personaggi del manga originale. Nonostante vada avanti ancora oggi, questo sequel non è riuscito a riproporre le stesse sensazioni del suo predecessore, specialmente per quanto riguarda il cast dei personaggi principali.

La saga di Naruto ha però da sempre avuto una certa importanza anche in ambito videoludico, specialmente perché l’opera è ormai legata indissolubilmente al nome dei CyberConnect2. Questi sviluppatori nipponici sono riusciti a distinguersi dalla massa di creatori di tie-in del mondo di anime e manga proprio con il primo capitolo di Naruto: Ultimate Ninja Storm, uscito nel 2008, per le spettacolari sequenze di combattimento e la fedeltà riposta nell’adattare l’opera originale in formato videoludico.

Non è un caso, perciò, che subito dopo il successo dei primi capitoli della saga degli Ultimate Ninja Storm, i CyberConnect2 siano stati chiamati a realizzare titoli basati su alcuni dei manga e anime più importanti di sempre, come le Bizzarre Avventure di Jojo, Dragon Ball o Demon Slayer.

Il primo amore, però, non si scorda mai e a distanza di ben sette anni dall’ultimo capitolo della saga –  quel Naruto: Ultimate Ninja Storm 4 che concludeva anche la storia originale dell’opera – il team giapponese ritorna con il nuovo Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections, per festeggiare i vent’anni dalla nascita dell’anime.

Questo nuovo titolo è per molti versi un po’ un’operazione nostalgia per i tanti fan che avevano visto finire l’opera ormai molti anni fa, ma al suo interno non vuole farsi mancare anche qualche novità importante di cui siamo pronti a parlarvi dopo ore e ore trascorse insieme ai ninja del Villaggio della Foglia.

Da Naruto a Boruto

Uno degli aspetti che ha sempre distinto le produzioni di CyberConnect2 dedicate a Naruto è la cura riposta nel creare uno Story Mode fedele all’opera originale. Nei capitoli numerati della saga degli Ultimate Ninja Storm, sono sempre stati attenti a riprodurre anche le parti meno importanti, inserendo combattimenti spesso considerabili secondari e che altre produzioni avrebbero magari saltato.

Gli scontri principali, poi, sono sempre stati adattati in maniera superba, con le famose boss battle che trascendevano il normale sistema di combattimento di quei titoli per dare ai giocatori un’esperienza unica e votata allo spettacolo puro, che spesso risultava superiore, in termini di qualità visiva, anche all’anime.

Sempre per offrire questo senso di meraviglia ai fan di Naruto, negli ultimi capitoli erano state create persino apposite sezioni extra, come delle battaglie in stile picchiaduro a scorrimento, per rendere al meglio alcuni eventi della storia.

Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections (presente in tutte le sue versioni su Amazon) è un titolo un po’ diverso rispetto a quelli principali ed è da vedersi più come una compilation dei lavori precedenti arricchita da degli extra corposi.

Il titolo ha infatti due diverse modalità Storia: la prima ripercorre le vicende dell’anime e del manga originale dall’inizio alla fine, la seconda presenta invece una storia completamente inedita e creata appositamente per questo gioco.

La modalità storia che ripercorre la trama di Naruto è molto classica e semplice nella sua struttura: è divisa in otto capitoli che ripropongono varie tappe della saga, dagli episodi iniziali, in cui Naruto affronta le prime storiche missioni contro Zabuza e Haku, fino al conflitto finale nella Quarta Guerra Mondiale dei Ninja. Ogni capitolo è strutturato come un racconto in cui le sequenze che narrano la storia, con l'aiuto di immagini statiche prese di peso dall’anime, si alternano ai combattimenti tra i personaggi.

Questa modalità è un po’ il riassunto degli Ultimate Ninja Storm del passato, dato che prende gran parte degli scontri dei vecchi capitoli (soprattutto le boss battle) e li ripropone precisi identici a come erano nei giochi passati. Quindi rivivremo lo scontro tra un giovane Naruto e il gigantesco Shukaku, la battaglia tra Naruto e Sasuke prima del time skip e molte altre sfide iconiche. Un vero peccato però che siano state escluse alcune delle battaglie più emozionanti ed epiche dei precedenti giochi, spesso sostituite da scontri con le meccaniche normali.

La seconda modalità Storia è invece un contenuto originale ambientato durante gli eventi del sequel dell’opera originale, ossia Boruto. La struttura in realtà è molto simile a quella dello story mode più classico: avremo momenti narrativi alternati a quelli in cui dovremo combattere, con l’unica differenza che qui la storia è narrata sfruttando il motore del gioco, con alcune scene davvero spettacolari in termini visivi, mentre altre lasciano un po’ a desiderare per quanto riguarda animazioni dei modelli e delle ambientazioni.

Purtroppo non è presente, come lo era invece in molti titoli passati della saga, una modalità Avventura, che permetta di vivere il mondo di Naruto e Boruto in maniera simile a un RPG.  

La qualità di questa nuova storia è paragonabile ai classici filler visti nell’anime: chi li conosce saprà che a livello narrativo non sono il massimo. I personaggi creati appositamente per questa modalità, tra cui i villain principali, sulla carta sono interessanti, per via dei legami che hanno con la trama canonica, ma il tutto si perde in un bicchier d’acqua per la loro caratterizzazione macchiettistica e per delle scelte narrative molto forzate, come la volontà di rendere per forza Boruto l’eroe del momento con degli escamotage piuttosto banali – nonostante al suo fianco ci siano Naruto e Sasuke, che sono ormai degli dèi in terra in quanto a potenza. D’altronde questo è anche un problema dell’intero sequel del manga originale e la storia proposta in questo gioco ricalca in pieno quello stile narrativo.

La durata dei due Story Mode è piuttosto simile: ci vorranno all’incirca cinque o sei ore per completarne ciascuno, per un totale di una decina di ore o poco più per entrambi. Questa durata potrebbe aumentare se si proverà a ottenere il punteggio S in ogni battaglia, cosa che abbiamo trovato tediosa e mal calcolata, dato che l’unica cosa che davvero conta per ottenere questo punteggio è il riuscire a concludere il combattimento con la salute sopra il 90%.

I combattimenti sono in linea generale semplicissimi, ma in molti, soprattutto contro i boss con molte barre della vita, sarà dura prendere il punteggio S, perché basterà subire uno o due attacchi per dover riprovare.

Completate queste due modalità, ne troviamo un buon quantitativo extra per il giocatore singolo o per chi vuole giocare in locale con gli amici. Tolti gli ovvi Versus e Allenamento, abbiamo: la modalità Sopravvivenza, un survival diviso in diversi livelli di difficoltà, in cui dovremo affrontare, uno dopo l'altro, una serie di avversari, con la possibilità di recuperare solo una parte della salute tra i vari combattimenti; la modalità Torneo si spiega da sola e sarà possibile giocarci anche tra amici selezionando il numero di partecipanti; la modalità Battaglie di Lega, strutturata come il girone di un campionato di calcio, dove ogni vittoria garantirà tre punti e alla fine vincerà chi ne ha ottenuti di più. Anche questa modalità può essere affrontata insieme ad altri giocatori umani.

Certo, il grosso delle modalità single player è composto dalle due modalità Storia, ma non si può dire che all'interno del gioco ne manchino di extra, anche se probabilmente pochi giocatori ci spenderanno più tempo del dovuto, se non per testare le proprie abilità contro la CPU. Ovviamente non manca anche la tipica modalità online, di cui però parleremo a breve, dato che merita un discorso a parte.

Mille ninja più uno

Il roster di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections (potete già trovarlo su Amazon) è davvero immenso, con quasi 160 personaggi presenti. Già il quarto capitolo della serie di CyberConnect2 superava agilmente i 100 personaggi, e questo titolo li include tutti, oltre a una decina di volti nuovi, presi quasi in toto dal nuovo Boruto, come ad esempio, Kawaki e i vari membri di Kara, la nuova organizzazione criminale che rappresenta la principale antagonista della serie.

Nonostante ciò, mancano alcuni volti noti, come Anko Mitarashi, Kurenai o Konohamaru da adulto, ma è molto probabile che molti di questi siano stati appositamente lasciati fuori per essere poi inseriti con i season pass già annunciati.

160 personaggi sono davvero tanti, ma bisogna precisare che gran parte di questi sono versioni “doppione” dello stesso personaggio. Per spiegarci, Naruto e Sasuke hanno almeno una decina di varianti a testa, tra la versione prima del time skip e quelle in cui le mosse variano un po’. Un difetto che è sempre stato presente nella serie, il tutto per via di un combat system troppo semplificato, per cui risulta impossibile esprimere le varietà di tecniche ed evoluzioni dello stesso personaggio senza crearne una marea di varianti.

Nonostante questo, ci troviamo sicuramente di fronte al gioco di Naruto con il cast più completo di sempre e i fan dell’opera avranno l’imbarazzo della scelta per i personaggi da inserire nel proprio team, che, come in passato, sarà sempre composto da un massimo di tre combattenti.

Fortunatamente, data la vastità del menu di selezione del personaggio, sarà possibile pre-impostare i propri team preferiti, così da non dover perdere ogni volta troppo tempo a cercare il personaggio che vogliamo, specialmente se ha molte varianti tra cui scegliere.

Altra nota positiva è che non si potrà inserire in un team lo stesso personaggio più volte, contando anche le diverse varianti; sarà quindi impossibile, ad esempio, creare un team di tre diversi Naruto. Sicuramente una scelta ottima, per evitare di trovare, soprattutto online, team di soli Naruto e Sasuke o di altri personaggi estremamente popolari della serie.

Combattimenti di squadra

Una delle novità che ci ha più sorpreso del combat system di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è la presenza dei comandi semplificati. Questi sono anche molto vari nelle opzioni, dato che consentono di essere personalizzati in maniera dettagliata, offrendo la possibilità di scegliere quali tipi di mosse eseguire in maniera automatica premendo ripetutamente il tasto d’attacco.

La cosa che ci chiediamo con un po’ di perplessità è se ci fosse veramente bisogno dei comandi semplificati per questo tipo di gioco,  che ha un solo tasto d’attacco e combinazioni di tasti per nulla complesse. Sicuramente, però, nell’ottica di giocare magari con un bambino molto piccolo, questo tipo di comandi può aiutare a farlo divertire con maggior facilità.

A parte questa novità, il resto del sistema di combattimento di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è praticamente uguale a quello dei suoi predecessori, salvo qualche piccolo cambiamento che rende il titolo leggermente più aggressivo da giocare. Il Chakra, ad esempio, si rigenererà automaticamente molto più in fretta e parecchi comandi, come lo scatto Chakra, consumeranno meno energia nell'essere utilizzati.

La novità più rilevante è l’eliminazione dell’attacco degli shuriken potenziati dal Chakra per l’inserimento di un secondo ninjutsu per personaggio. Questo aumenta la varietà e la spettacolarità degli scontri, rendendo anche un minimo di giustizia ai personaggi dotati di tantissime tecniche, che in passato potevano equipaggiarne soltanto una in battaglia.

Per il resto, come dicevamo, il gameplay non è cambiato molto: ogni personaggio avrà tre combo eseguibili premendo lo stesso tasto d’attacco alternato alle direzioni, due attacchi ninjutsu e la tecnica segreta, che infliggerà danni ingenti in caso vada a segno.

Gli oggetti, come pillole e strumenti ninja, ora non avranno più un certo numero di utilizzi limitati in battaglia, ma dopo l'uso avranno un tempo di cooldown. Non manca poi l’utilizzo dei personaggi di supporto che, come nel quarto capitolo, oltre ad essere usati come assist, in battaglia potranno essere cambiati all’istante, per sfruttarli in prima persona anche nel bel mezzo di una combo.

Tornano anche le Tecniche Segrete di gruppo, con diverse nuove combinazioni inserite appositamente per Connections.

Ci saranno poi i soliti Risvegli, che renderanno ogni personaggio molto più potente, ma la durata della trasformazione è ridotta rispetto al passato. Ora, inoltre, basterà subire una Tecnica Segreta per annullare il Risveglio, cosa che ridimensiona la potenza di queste mosse, specialmente di quelle che trasformano il personaggio in un essere gigantesco, come il Kyuubi di Naruto o il Susanoo di Sasuke o Itachi.

Il sistema di combattimento apporta dei cambiamenti ma non stravolge nulla, puntando su semplicità e spettacolarità.
In sostanza, il sistema di combattimento di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections non stravolge nulla, nonostante i cambiamenti, ed è sempre quel titolo molto semplice dove la spettacolarità delle mosse e dei filmati ha la meglio sul lato più tecnico della battaglia.

Alla lunga, in effetti, si sente una certa stanchezza nella monotonia delle azioni: in pratica ogni combattimento sarà una sfida a chi per primo farà esaurire all’avversario le tecniche di sostituzione (quattro, prima di dover attendere diversi secondi perché si ricarichino automaticamente) per poi eseguire una combo molto dannosa con Ninjutsu o Tecnica Segreta come finale.

Le possibilità strategiche sono molto limitate e ovviamente non mancano, in un roster di oltre 160 personaggi, quelli molto più sbilanciati di altri per la facilità nel concatenare ninjutsu e Tecniche Segrete, difetto che, d’altronde, è sempre stato presente nella saga. CyberConnect2, infatti, è sempre stata brava a rendere i suoi giochi spettacolari da vedere, ma non altrettanto a renderli bilanciati.

Certo, non ci aspettavamo il livello di tecnicismi di uno Street Fighter o di un Tekken, ma se pensiamo a un altro lavoro dello stesso team di sviluppo, ossia il titolo dedicato a Demon Slayer di un paio di anni fa (ecco la recensione), questo dava la possibilità di utilizzare un minimo di tattica in più e permetteva una maggior varietà di approcci al combattimento, seppur risultasse sempre un picchiaduro in tre dimensioni piuttosto semplicistico nelle meccaniche.

D’altronde, il sistema degli Ultimante Ninja Storm è sempre stato questo ed era molto difficile pensare che potesse cambiare radicalmente, soprattutto in un capitolo che vuole essere la summa della saga.

Ninja online e personalizzati

La componente online di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è molto basilare. Permetterà di affrontare scontri sia classificati che casuali. Purtroppo, però, il netcode è rimasto Delay Based e questo rende il gioco molto propenso a laggare, specialmente contro avversari lontani geograficamente.

Oltre a ciò, gli sbilanciamenti del roster citati in precedenza rendono la componente online non certo così divertente da giocare, soprattutto dopo aver esaurito quanto le modalità single player possano offrire. Segnaliamo il ritorno della possibilità di personalizzare i propri personaggi con diversi accessori, sbloccabili sia giocando la campagna, che spendendo i soldi acquisiti tramite le varie modalità nello shop del gioco, così da dare al proprio team un tocco unico rispetto a quelli degli altri giocatori.

Giocando sempre con un certo personaggio sarà possibile inoltre farlo salire di livello, per sbloccare nuove pose post battaglia e immagini da inserire durante le Tecniche Segrete. Presente anche la possibilità di personalizzare la propria scheda ninja con tanti titoli e immagini, per poi utilizzarla nella modalità online. Il gioco, inoltre, ha anche un’enciclopedia interna davvero esaustiva, che analizza nel dettaglio ogni personaggio e tecnica presente.

Il titolo graficamente dà il meglio di sé durante le sequenze filmate, sia delle Tecniche Segrete che del secondo Story Mode. Durante le battaglie regge bene i 60 fps su PS5, anche con tanti effetti e personaggi su schermo, anche se in questi casi l’azione diventa molto confusionaria e spesso ci sono problemi legati alla telecamera, che non inquadra benissimo il personaggio o si impantana dietro alberi o altri ostacoli facendo perdere il collegamento visivo con il proprio combattente. A livello tecnico e di animazioni, comunque, CyberConnect2 fa come sempre un buon lavoro.

Il gioco è interamente in italiano con la possibilità di poter scegliere il doppiaggio sia in inglese che in giapponese. L’unico bug che abbiamo notato su PlayStation 5, dove è avvenuta la nostra prova, è un problema legato ai Trofei, che spesso non venivano sbloccati. Ad esempio, nella prima modalità Storia siamo riusciti a sbloccarli rigiocando velocemente una sequenza di un capitolo, ovviamente dopo che questo era già stato completato in precedenza, e uscendo subito nel menu.

Questo sistema però non ha sempre funzionato con la seconda modalità Storia; inoltre, non hanno funzionato anche alcuni obiettivi legati al combattimento in generale. Ci auguriamo però che già nel giorno di lancio sarà possibile risolvere questo problema con una opportuna patch.

Voto Recensione di Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections | Recensione


7

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Modalità Storia che copre tutta la trama dell'opera originale

  • Tecnicamente sempre molto bello da vedere, specie nei filmati

  • Le Boss Battle restano sempre il punto più alto del gioco

  • Un roster mastodontico con oltre 150 personaggi...

Contro

  • ... con troppi doppioni, però

  • La seconda modalità Storia è narrativamente e ludicamente poco interessante

  • Il sistema di combattimento risulta un po' troppo monotono

  • Problemi al netcode e di bilanciamento dei personaggi online

Commento

Naruto x Boruto: Ultimate Ninja Storm Connections è un po’ la summa di quanto fatto con la saga creata da Masashi Kishimoto da parte degli sviluppatori di CyberConnect2. La prima modalità Storia riassume l’intera avventura di Naruto, riproponendo anche gli scontri più epici dei precedenti videogiochi della serie, mentre la seconda è una storia inedita, spettacolare nelle sequenze d’azione, ma dimenticabile per la narrativa. 
Il gioco nel suo combat system è leggermente più vario e aggressivo, ma il sistema sente il peso degli anni e della ripetitività delle azioni da compiere per giungere alla vittoria. La modalità online è, tuttavia, piena di problemi di netcode e bilanciamento, purtroppo come sempre. I fan dell’opera originale saranno però sicuramente contenti di trovare il cast di personaggi più completo di sempre, specialmente se avranno voglia di rivivere ancora una volta le gesta dell’eroico Naruto Uzumaki.
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