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Recensione DLC

Final Fantasy XVI: Echoes of the Fallen | Recensione - Com'è il primo DLC?

Abbiamo giocato e completato in meno di tre ore Echoes of the Fallen, il primo DLC di Final Fantasy 16: vi spieghiamo perché ci ha deluso.

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a cura di Domenico Musicò

Deputy Editor

In sintesi

  • Dura meno di tre ore.
  • Contiene una missione all'interno di un dungeon a corridoi, come nel gioco di base.
  • Combattimenti e boss fight di grande spettacolarità.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Final Fantasy XVI
Final Fantasy XVI
  • Sviluppatore: Square Enix
  • Produttore: Square Enix
  • Distributore: Koch Media
  • Testato su: PS5
  • Piattaforme: PS5 , PC
  • Generi: Gioco di Ruolo
  • Data di uscita: 22 giugno 2023

Reso disponibile dopo l'annuncio agli scorsi TGA, Echoes of the Fallen è la prima di due espansioni che chiuderanno definitivamente i conti col discusso Final Fantasy XVI (ecco la nostra recensione).

Rispetto a The Rising Tide, la seconda espansione dedicata all'Eikon Leviatano su cui vige ancora il più stretto riserbo, e che secondo gli sviluppatori dovrebbe durare tra le otto e le dieci ore, Echoes of the Fallen è un primo DLC molto deludente e scarsamente ispirato.

I motivi vanno ricercati nella sua natura da contenuto basilare che sembra essere molto forzato, come se fosse un obbligo da portare a termine in stile compitino senza sforzo. Era davvero necessario o poteva serenamente essere inserito nel gioco base?

La domanda, dopo averlo completato in circa due ore e mezza, è più che legittima.

Echoes of the Fallen: non ci siamo

Per accedere a Echoes of the Fallen – da noi chiamato Echi dei Decaduti – è necessario aver sbloccato l'ultima missione nel mondo di gioco e aver portato a termine due secondarie cruciali per far entrare nel vostro party non controllabile due personaggi importanti.

Le due missioni sono intitolate "Le ultime volontà" e "Inestimabile". Solo dopo averle completate, dal vostro punto di raduno che funge da hub principale troverete un nuovo tipo di icona di colore viola che vi darà finalmente accesso ai contenuti del DLC in questione (se vi serve il gioco base, trovate Final Fantasy XVI su Amazon). 

Il personaggio col quale avvierete il dialogo vi parlerà di alcuni strani cristalli oscuri, e in generale non mancano i riferimenti ad alcuni episodi narrati durante l'avventura principale, scavando a fondo sull'origine degli strani oggetti e sugli interessi che gravano attorno a essi.

Echoes of the Fallen non fa molto dal punto di vista narrativo, e l'intero DLC si configura come una sorta di lunga missione secondaria che avrebbe potuto essere parte di Final Fantasy XVI.

In realtà, considerando lo scarso sforzo profuso per la realizzazione, la sensazione è che si tratti di una parte tagliata via e rivenduta a una decina di euro, ma non avendo la certezza sul modus operandi (mentre sui trend dell'industria sì) lasciamo questa informazione in sospeso e la derubricheremo come semplice impressione difficile da far mutare.

Lo diciamo perché giocare a Echoes of the Fallen le medesime sensazioni di ritrovarsi in una side quest poco espansa della sedicesima Fantasia Finale, con lo stesso carico di elementi positivi e negativi.

Essendo stati tra i più critici in assoluto col gioco (potete leggere nel nostro speciale cosa ha sbagliato Final Fantasy XVI), non possiamo esimerci dal rimarcare ulteriormente pregi e difetti di un'impostazione di base che non ha funzionato come gli estimatori del franchise si sarebbero aspettati.

Ecco dunque lo stesso obbligo di giocare al DLC in modalità facile come nel gioco principale, senza poter usare un selettore della difficoltà che diventa realtà solo quando si completa il gioco, con tutto ciò che questo comporta in termini di frustrazione nel passeggiare sui cadaveri dei nemici avendo da parte loro una blanda resistenza e nessun reale grattacapo.

Ed ecco anche quella brutta tendenza a semplificare tutto quanto in modo molto banale, scontato, senza che ci sia mai una reale complessità nei combattimenti, nel level design o nel modo in cui sono state ideate le missioni. 

Ne avevamo bisogno?

A tutto ciò si aggiunge anche il luogo in cui ambientato il DLC, ossia una sorta torre. Si tratta di un'idea abusata da una marea di altri titoli del genere e non, e che denota solitamente una grande pigrizia nel design, che si riduce semplicemente a proporre scalate su fino alla vetta con zone che si somigliano sin troppo tra loro.

Ecco, in tal senso Echoes of the Fallen non fa assolutamente nulla per camuffare in qualche modo le micro aree che attraverserete, e anzi tende a ripetere il solito schema corridoio-piazzola-corridoio, fino a farvi imbattere in un ascensore che vi porta al piano successivo. 

Con Echoes of the Fallen sembra di ritrovarsi in una side quest poco espansa della sedicesima Fantasia Finale, con lo stesso carico di elementi positivi e negativi.

Riteniamo tutto ciò davvero desolante, soprattutto perché non c'è alcuna differenza coi finti dungeon dell'avventura principale, che erano appunto composti da stradine in cui era impossibile perdersi, dove non c'era nulla da esplorare e dove – appunto – si raggiungevano le aree adibite agli scontri.

Ciò che si salva in Echoes of the Fallen sono appunto proprio le boss fight, ancora una volta molto spettacolari, scenografiche e davvero soddisfacenti dal punto di vista visivo.

Il gioco è stato calcolato piuttosto bene, per la modalità facile che propone, e resta dunque in linea con le battaglie proposte nelle fasi più avanzate. 

Al di là di questo facciamo molta fatica a parlare in modo positivo di Echoes of the Fallen, che speriamo possa essere dimenticato presto lasciando il posto prima all'ultima espansione e poi a un nuovo capitolo che verrà realizzato da un team completamente nuovo. 

Nonostante le dichiarazioni di facciata di Square Enix, Final Fantasy XVI non è stato di certo un campione di vendite e non è nemmeno stato il rilancio della saga che volevano farci credere in seguito al grandioso tour mondiale promozionale. Yoshida e il suo tema sono stati riassegnati ad altri progetti – e forse è davvero giusto così, visti i risultati.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Boss fight molto spettacolari e coreografiche.

Contro

  • Contenuto troppo striminzito, in termini di offerta ludica.

  • Un dungeon a corridoi all'interno di una torre. Tutto qua?

Commento

Echoes of the Fallen è il primo di due DLC di Final Fantasy XVI, completabile in meno di tre ore e non in grado di soddisfare coloro che desideravano qualcosa di più importante e imperioso da parte di Square Enix. Il nuovo contenuto include un dungeon a corridoi in tre piani all'interno di una torre, che denota una grande pigrizia di level design e offre di buono solo un paio di spettacolari boss fight. Il tutto, da vivere sempre in modalità facile come il gioco di base poiché va affrontato prima della missione finale. Contenuto dimenticabile e non necessario.
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