Anteprima

Tron: Evolution

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a cura di Mugo

All’ingresso del palazzo dove trova sede la filiale italiana della Walt Disney Company si viene accolti da Topolino, dalla Sirenetta e dai personaggi più colorati della multinazionale del divertimento: nella giornata di oggi la stampa è però stata invitata a provare una produzione dai toni leggermente meno spensierati e spolverati di malinconia-nerd, che non guasta. Tron: Evolution è infatti un titolo che riporta alla mente le ormai storiche gare sulle biposto ed il film del 1982, per molti aspetti un pioniere nell’utilizzo delle tecniche digitali. La presentazione è stata tenuta dagli sviluppatori di Propaganda Games ed è stata incentrata sulla componete multigiocatore del titolo.

A metà strada in compagniaA metà strada tra il film originale ed il nuovo capitolo, Tron: Legacy, in arrivo nelle sale a gennaio 2011, troviamo questo Tron: Evolution che ci mostra cosa sia successo nello spazio temporale tra i due lungometraggi nell’intento di creare un’esperienza unica che attraversi i due media in maniera fluida e soprattutto di dare all’utente una visione più ampia sul susseguirsi dei fatti. Vedere il film dopo aver giocato al videogame dovrebbe rendere lo spettatore molto più partecipe grazie ad una maggiore conoscenza dei vari retroscena. Trattandosi di Disney poi, il franchise verrà declinato in tutti i settori in cui opera la casa di Topolino quali giocattoli, custodie per console portatili, zaini ed altro ancora, in una tipica offensiva commerciale temporalmente perfettamente inserita nella ricca finestra natalizia. Ma parliamo del gioco, anzi, parliamo del multiplayer, il vero focus del nostro incontro con Darren Hedges e Jonathan Gallina, in forze allo sviluppatore Propaganda Games. Per una trattazione più approfondita della campagna per un solo giocatore vi rimandiamo dunque alle nostre precedenti anteprime, possiamo però dire che il feeling generale che avevamo trovato affrontando nemici controllati dal computer sia quasi invariato rispetto a quello che si trova nelle partite con più giocatori: combattimenti rapidi incentrati sull’utilizzo del disco di luce, con una leggera componente tattica che richiederà di pensare prima di attaccare, di ritirarsi (grazie alla velocità dei personaggi) al momento giusto per poi magari colpire da lontano mentre si cerca un powerup in grado di riportarci in una posizione di vantaggio. Le modalità di gioco sono le più standard, si va dal deathmatch, allo scontro a squadre, passando per un king of the hill ed una raccolta di nodi di energia inserendo così una componente tattica in più: rinunciare ad un’uccisione per raccogliere nodi sarà la chiave della vittoria.

Moto-Ciclo?Moto-Ciclo. Infausta traduzione dall’inglese Light Cycle, per capirci sono le famose moto tra i simboli della serie, veicoli che potremo guidare anche nel multiplayer all’interno delle arene alternandole a dei più robusti, ma meno agili, Carri che richiederanno una buona coordinazione per resistere alla loro dirompente carica distruttiva. Le Moto-Ciclo (sic) saranno disponibili in tre differenti versioni e in due delle quattro mappe di gioco ai giocatori sarà permesso utilizzarle in qualsiasi momento trasformando il proprio personaggio in una di queste. Ovviamente le biposto lasceranno al loro passaggio una scia luminosa in grado di danneggiare i giocatori avversari, la novità rispetto al passato sta nel fatto che questa volta non saremo limitati alle curve ad angolo retto, ma potremo adottare anche traiettorie più morbide. Nelle altre due arene invece il combattimento sarà limitato ai personaggi appiedati, questo si tradurrà in uno sviluppo verticale delle stesse diretto a favorire la mobilità dei giocatori. Quattro mappe dicevamo, sembrano poche così ad occhio, ma è già stato confermato che al lancio ne verranno distribuite altre due gratuitamente via digital delivery: inoltre è stato pianificato un ulteriore supporto in termini più generali grazie a diversi DLC. Dal punto di vista tecnico queste sono caratterizzate dallo stesso design della campagna principale, ad una prima occhiata di buona fattura, ma non molto diversificato e con una palette di colori molto limitata. In queste mappe potremo giocare in compagnia di altre nove persone o di bot controllati dall’intelligenza artificiale del gioco, potremo inoltre far crescere le abilità del nostro personaggio parallelamente a quanto in corso nella campagna: sarà possibile trasportare il proprio profilo dal multiplayer al singleplayer e viceversa lasciando così al giocatore la libertà di scelta su dove potenziarsi. A riconfermare l’intenzione di amalgamare il più possibile le due modalità di gioco abbiamo trovato la possibilità di passare istantaneamente dalla campagna al multiplayer, poniamo in seguito ad un invito di un amico, salvando automaticamente i progressi raggiunti e non costringendo così il giocatore ad operazioni più macchinose.

– Posizionato tra i due film

– Tornano le moto

Tron: Evolution ha tra i suoi punti di forza il posizionamento nella timeline della serie, gli appassionati non potranno fare a meno di giocarlo per scoprire tutti i retroscena e godere di un’esperienza il più completa possibile. La realizzazione tecnica (parliamo qui delle versioni Playstation 3 ed Xbox 360) è parsa complessivamente di buon livello, anche se le ambientazioni viste sono sembrate tutte simili tra loro, ma questo è da ricercare nelle particolari scelte scenografiche relative alla serie in generale. Il titolo Propaganda Games arriverà sugli scaffali a dicembre, restate con noi per tutti gli aggiornamenti.

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