Anteprima

The Age of Conan: Hyborian Adventures

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a cura di umbojami

Nato sulle pagine di una rivista nel 1932, per opera dello scrittore americano Robert Ervin Howard, Conan il Barbaro rappresenta una delle figure letterarie di maggior successo, capace di influenzare e diventare protagonista di molteplici trasposizioni cinematografiche e videoludiche. Questo Hyborian Adventures è però una novità, dato che per la prima volta utilizza questa licenza al fine di creare un MMORPG. Il team che segue lo sviluppo di questa ambiziosa opera, i Funcom, è garanzia di qualità visto che molti dei sui componenti hanno già partecipato alla realizzazione di Anarchy Online e soprattutto in virtù di quanto è fino ad ora possibile vedere riguardo la loro ultima fatica.

Un mondo da favolaEssendo un prodotto su licenza la storia avrà un ruolo fondamentale e si prospetta più ricca che mai: gli eventi narrati prendono il via dopo il libro “L’ora del dragone” e ci immergeranno in un mondo dove il male è rappresentato dai continui scontri tra le diverse etnie presenti. Dal canto nostro dovremo decidere da che parte schierarci, le fazioni comprendono demoni, nomadi, divinità e molto altro ancora, cercando di acquisire una sempre maggiore importanza fino a diventare degni di avvicinarsi al sovrano di Aquilonia, Conan appunto.Il gameplay necessita subito di una puntualizzazione: sarà diviso in una parte in single player ed in un’altra massive, come accade nella saga Phantasy Star. Nessuna delle due dovrebbe escludere l’altra, potrete ad esempio giocare solo per conto vostro e godere comunque di un’esperienza completa, anche se di certo sarà più appagante poter usufruire di entrambe le caratteristiche. La creazione del proprio alter ego promette di usufruire di un editor abbastanza completo anche se le classi fino ad ora disponibili si limitano a quattro, mago, soldato, prete e rouge, numero non eccessivo ma sufficiente se ben caratterizzate. Il sistema di combattimento sembra essere uno dei punti di forza ed è pensato in nome dell’azione e dell’immediatezza: potremo, infatti, sferrare i colpi in sei diverse direzioni e creare delle incredibili combo che starà al nostro tempismo chiudere in modo corretto. Con questa impostazione, certamente più immediata rispetto a quella di molti altri MMORPG, le capacità del giocatore potranno essere valorizzate maggiormente, evitando la spiacevole sensazione che basti essere anche di un solo livello inferiore al proprio avversario per essere annientati senza possibilità di scampo. Dato che non ci piace farci mancare proprio nulla, saranno implementati alcuni elementi strategici che potranno essere utilizzati durante le battaglie campali volte alla conquista delle fortezze e degli insediamenti. Questi particolari momenti di gioco dovranno essere svolti sia contro le unità mosse dal computer sia contro altre fazioni umane. Pve e PvP, quindi, saranno entrambi presenti assieme ad un sistema sociale che permette di differenziare i ruoli e di ricoprire cariche di differente importanza, in base alla nostra bravura. Tecnicamente sembra non si possano muovere molte critiche ai ragazzi della Funcom. Le ambientazioni sono molto varie e spaziano dalle foreste alle montagne innevate, dalle città portuali alle lande desolate. Il tutto molto ben caratterizzato grazie a delle texture ricche di dettagli. Anche i personaggi sembrano godere di un’attenzione speciale, con le sole animazioni che forse non sono ancora ai massimi livelli. Nella valutazione globale sulla tecnica è necessario anche tener conto che, come da tradizione, i giochi di massa online vengano sviluppati in modo poter girare sul maggior numero possibile di PC, così da avere un’utenza più vasta.

The Age of Conan: Hyborian Adventures sembra quindi avere tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori MMORPG in uscita dal 2007. Il gameplay, che unisce l’esperienza in single player e quella di un massive, è sviluppato così da essere allo stesso tempo immediato e profondo, unendo allo sviluppo del personaggio tipico dei giochi di ruolo un’azione frenetica e basata sull’esecuzione di lunghe combo. Se a tutto ciò aggiungete gli spunti e i momenti evocativi che potranno essere tratti dalla licenza e realizzati dal buon motore grafico, capirete come questo titolo meriti molta attenzione e grande rispetto!