Vancouver – Non sono pochi i fan che dalla fine della scorsa generazione attendono e sperano nel ritorno di un franchise forse non famosissimo, ma sin dalla nascita apprezzato grazie alla sua capacità di fare qualcosa di speciale: divertire. SSX è una serie che metteva i giocatori nei panni di personaggi al quanto eccentrici, spericolati acrobati dello snowboard che si gettavano in discesa su piste ripidissime e dense di ostacoli. Un’anima profondamente arcade che richiedeva all’utente prontezza di riflessi e che è andata evolvendosi proponendo sempre più contenuti, un gameplay via via più articolato e ricco, fino alla fine della generazione passata, per poi finire nel dimenticatoio per diversi anni. Finalmente Electronic Arts ha deciso che i tempi sono sufficientemente maturi per proporre un nuovo capitolo di questo apprezzato franchise, ovviamente pesantemente rivisto in ogni singolo aspetto per poter affrontare la corrente generazione a testa alta. Il nuovo nato si intitolerà semplicemente SSX e noi abbiamo avuto l’opportunità di fare un salto presso gli studi di Vancouver del colosso americano per assistere di persona ad una presentazione del prodotto.
Mountain ManMesso davanti alla prospettiva di riproporre la serie sul mercato di oggi, il team di sviluppo EA Canada ha deciso di prendere spunto da altri recenti reboot di franchise importanti. Ci sono stati citati gli esempi dell’ultimo Star Trek di J.J. Abrams o i due splendidi Batman di Christopher Nolan, prodotti che sono stati capaci di mantenere gli aspetti più importanti e distintivi del materiale originale per poi andare a modificare e riadattare tutto il resto. Partendo da questo assunto, sono stati identificati tre punti cardine su cui costruire l’intero concept del gioco, definiti come: Race it, Trick it, Survive it. Tre termini che in pieno stile anglosassone racchiudono il senso dell’intera produzione, incentrata più che mai sugli immensi tracciati implementati. Questo seguito eliminerà gli aspetti più esagerati ed assurdi per cercare di rendere l’esperienza credibile, almeno in parte, senza per questo sacrificare né il divertimento né l’anima arcade, che rimarrà comunque intatta. Saranno proprio i circuiti a fornire il primo spunto di “realismo” alla produzione, essendo stati creati a partire da montagne esistenti. Grazie ad un tool di sviluppo molto potente, i programmatori hanno potuto sfruttare rilevazioni satellitari per ricreare con grande precisione tutti i rilievi più famosi. Una scelta che favorirà anche un altro aspetto molto importante, ovvero la ricchezza di contenuti. Con alle spalle cinque titoli, l’elenco dei tracciati apparsi nella serie è salito fino ad un numero che, a detta del team, ha messo in difficoltà la progettazione di questo sequel. Il nuovo tool, però, è in grado non solo di sviluppare in tre dimensioni le foto satellitari, ma anche di rilevare possibili percorsi, poi ovviamente editabili a piacimento al fine di proporre tracciati sempre interessanti. Ci è stata mostrata l’implementazione del ghiacciaio del Monte Bianco, riprodotto fedelmente alla realtà e successivamente passato sotto le sapienti mani dei designer che ne hanno modificato la conformazione ed aggiunto ai tracciati diversi elementi al fine di riportare l’esperienza sui binari arcade e spettacolari tipici di SSX.
Shred the PlaneOgni vostra partita prenderà il via da un menu che propone una vista tridimensionale del globo, ruotabile a piacimento e sul quale vedrete evidenziate le formazioni rocciose più importanti ed imponenti del mondo. Potrete così scegliere quale montagna affrontare, ognuna delle quali dotata di diversi tracciati e sulla quale verrete letteralmente lanciati da un elicottero. Durante la discesa, il mezzo vi seguirà e il pilota vi aggiornerà via radio sulle condizioni della pista o eventuali difficoltà che potrebbero attendervi lungo la discesa. La presentazione ha messo in evidenza due aspetti molto interessanti, ovvero un’apertura praticamente totale dei percorsi e un tasso di spettacolarità davvero elevato. Ci è stata mostrata una discesa che ha visto lo snowboarder scivolare lungo un percorso a dir poco impervio, sempre sull’orlo di un baratro vertiginoso, compiere salti ed evoluzioni sfruttando qualsiasi elemento del tracciato. Gli sviluppatori hanno definito l’esperienza di SSX come vicina ai sandbox; questo seguito, infatti, taglia con decisone i ponti con il passato eliminando le costrizioni di circuiti chiusi e che permettevano acrobazie solo dove previsto. Un motore fisico molto potente permetterà invece di muoversi liberamente, lasciando spazio alla fantasia del giocatore che potrà divertirsi a compiere balzi e prodigarsi in spettacolari mosse a mezz’aria sfruttando qualsiasi parete, rilievo, ostacolo o quant’altro troverà lungo la discesa. I video proiettati hanno palesato con chiarezza tale aspetto del gameplay, mostrando balzi ed evoluzioni altamente spettacolari. Durante la gara tornerà anche in gioco l’elicottero, al quale, saltando sufficientemente in alto, sarà possibile aggrapparsi per poi essere trasportati alla parte successiva del tracciato. Non solo, alcuni baratri particolarmente ampi potranno essere superati aprendo le braccia e sfruttando la tuta planare, un particolare equipaggiamento da sport estremo che prevede delle piccole ali sotto le braccia e tra le gambe, in grado di permettere brevi planate.Il materiale mostrato era ancora molto acerbo, ma il titolo sembra già in grado di convincere anche dal punto di vista estetico grazie a riproduzioni molto credibili di montagne e ghiacciai e ovviamente della neve. Ci sono stati mostrati anche due dei protagonisti, uno dei quali sarà Elise Riggs, già nota agli appassionati e che ritornerà forte di un restyling capace di renderla più moderna e credibile, ma allo stesso tempo ugualmente accattivante. Modellazione ed animazioni ci sono parsi già da questa prima apparizione molto curati. Infine è stato fatto un piccolo accenno alla componente multiplayer, che verrà implementata prendendo spunto dai racing caratterizzati da un’ottima componente online. Che prevedano l’inclusione di una feature simile all’autolog?
– Anima arcade intatta
– Montagne reali!
– Il ritorno di SSX
Questa prima dimostrazione di SSX è stata decisamente convincente. Sebbene il prodotto sia ancora nelle fasi iniziali dello sviluppo, il team sembra avere le idee chiare sul percorso che vogliono intraprendere, ovvero dare nuovo lustro ad una serie amata ed apprezzata, mantenendo inalterate le caratteristiche di divertente arcade ed allo stesso tempo modificando il contesto, più moderno e credibile. Il tool per la creazione dei tracciati sembra davvero potente e capace di garantire contenuti in abbondanza, senza per questo dimenticare la spettacolarità ed il divertimento. La data d’uscita è fissata a gennaio del 2012, avremo sicuramente modo di tornare a parlare del titolo EA, restate con noi.