Anteprima

Royal Quest

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a cura di FireZdragon

Fondata nel 2004, la casa di sviluppo Katauri Interactive si è sempre dedicata con successo al mondo degli strategici. Apprezzate sia dalla critica che dal pubblico, le serie di Space Rangers e King’s Bounty si sono sapute ritagliare negli anni una buona fetta di appassionati, permettendo alla compagnia Russa di andare a competere contro mostri sacri del calibro di Might & Magic e Disciples. Con l’annuncio del suo nuovo titolo Katauri Interactive ha tuttavia spiazzato l’audience, presentando un hack ‘n’slash inedito e dotato di una forte componente multiplayer: Royal Quest.

Il nuovo mondoRoyal Quest sarà ambientato nel magico mondo di Aura, dove alchimia, magie e tecnologia coesisteranno alla perfezione. Alla base di tutte le creazioni meccaniche vi sarà un raro minerale chiamato Elenium, così prezioso da divenire l’obiettivo primario di una setta di alchimisti oscuri decisi ad entrarne in possesso anche a costo di uccidere chiunque si ponga sul loro cammino. Il re di Aura però non si limiterà certo a guardare il suo regno collassare e richiamerà a se tutti i coraggiosi eroi rimasti per respingere l’imminente minaccia. Oro, possedimenti terrieri e castelli aspetteranno tutti coloro che torneranno vincitori mentre la morte sarà l’unica ricompensa per gli sconfitti. Con oltre 100 paesaggi differenti, tra i quali troveranno spazio rigogliose foreste, aridi deserti e freddi ghiacciai, Royal Quest promette di portare sui monitor dei nostri PC un’impressionante varietà di ambientazioni, contorno ideale di combattimenti frenetici all’ultimo sangue. Come ogni gioco multiplayer che si rispetti, il titolo non ci vedrà impegnati esclusivamente contro orde di mostri controllati dall’IA ma ci permetterà anche di scontrarci con altri giocatori reali per il controllo di specifiche zone di frontiera e per la difesa dei nostri averi. Per rendere vario il sistema di combattimento, i ragazzi di Katauri hanno pensato di inserire una nuova meccanica legata agli elementi. L’intenzione è quella di offrire ai giocatori diverse tipologie di approccio alla battaglia, evitando così di rendere stagnante l’end game. Non sono stati rilasciati ulteriori dettagli a riguardo ma da quanto visto e annunciato il sistema darà ai mostri determinate resistenze e combattere con l’arma dell’elemento opposto causerà maggiori danni e garantirà una vittoria più rapida. Questo sistema dovrebbe ripercuotersi anche sul PvP, rendendo ogni combattimento una sfida a sé stante, costringendo i giocatori a cambiare tattica di continuo e a tenere sotto controllo il terreno di gioco dato che anch’esso influirà in maniera attiva sull’esito degli scontri. Non sono ancora state annunciate classi specifiche ma non mancheranno arcieri, maghi e spadaccini, ognuno con le proprie specializzazioni e poteri speciali derivanti proprio dall’ Elenium.

Due Chiacchiere con gli sviluppatoriAbbiamo avuto modo di scambiare qualche battuta con Dmitry Gusarov, Capo del team di sviluppo di Katauri Interactive e mente dietro al progetto di Royal Quest, per approfondire alcuni dettagli sul titolo e svelare qualche retroscena interessante.

SG: Dato il sovraffollamento del mercato dei MMORPG, in che modo pensate di riuscire a far emergere Royal Quest? Quali saranno i suoi punti di forza?DG: Stiamo sviluppando un titolo di alta qualità, con un’ottima atmosfera ed un gameplay dinamico. In molti casi, Royal Quest ricorda le sessioni cooperative viste in altri hack’n’slash ma possiede inoltre tutte le caratteristiche dei MMO.

Quanto saranno grandi i party nei combattimenti PvE? State pensando di implementare boss che richiedano la collaborazione tra molti giocatori per poter essere uccisi?Pensiamo che i party numerosi non siano la soluzione migliore, è proprio per questo che la nostra attenzione è rivolta invece ai gruppi più piccoli, decisamente più facili da gestire e più semplici da mettere insieme. Parlando più in generale, il nostro intento è quello di sviluppare un titolo per piccoli gruppi di amici, che si conoscono l’un l’altro e possono giocare insieme come un team compatto piuttosto che creare enormi sciami di giocatori composti da persone che hanno poco da spartire.

Il sistema di leveling in Royal Quest si baserà su quest, combattimento contro i mostri o entrambi?I giocatori guadagneranno esperienza facendo quest, uccidendo mostri e svolgendo diverse altre azioni. Ovviamente le quest e i mostri porteranno la maggior parte di punti esperienza.

Potete dirci qualcosa in più del mondo di Aura? L’ambientazione sarà fantasy o spinta più verso una caratterizzazione Steampunk?Il mondo di Aura è così chiamato in onore della dea che lo protegge. Originariamente è stato creato come un classico mondo fantasy ma, successivamente, la scoperta dell’Elenium ha reso possibile lo svilupparsi di diverse tecnologie. Tutto ciò è stato possibile grazie alla capacità di accumulare energia magica di questo minerale e della sua grande duttilità per la creazione di nuove leghe. In questo modo le nostre armi ed armature meccaniche non solo funzionano grazie al vapore o all’elettricità ma fanno anche uso dei poteri dell’Elenium e della magia.

Abbiamo osservato con attenzione il primo trailer di Royal Quest e abbiamo notato creature ottimamente strutturate, puoi dirci se nella versione finale del gioco sarà possibile giocare con diverse razze oltre che ai canonici umani?Nella versione finale del gioco sarà possibile giocare esclusivamente nei panni degli umani dato che rappresentano l’unica razza intelligente su Aura. Ad ogni modo, sarà possibile creare eroi dalle sembianze di vampiri o elfi.

Negli anni passati alcuni rumors volevano che Kataury Interactive fosse al lavoro su un MMO basato sull’universo di King’s Bounty. Quel progetto si è trasformato in Royal Quest o possiamo ancora aspettarci qualcosa del genere?Possiamo confermarvi che non abbiamo mai lavorato su un MMO di King’s Bounty. Il titolo però sta venendo sviluppato da KranX production, noi abbiamo solo condiviso il nostro materiale sui giochi ambientati nell’universo di King’s Bounty.

Come funzionerà il PvP? Combatteremo in piccole arene, difenderemo i nostri castelli e possedimenti in enormi campi di battaglia o possiamo aspettarci entrambi i tipi di gameplay?Abbiamo in sviluppo diverse modalità e arene (comprensive di luoghi speciali) per il PvP, ognuna con le proprie regole PvP e le proprie competizioni. Ulteriori dettagli verranno rivelati con l’avvicinarsi della data di rilascio. Non ci sarà la possibilità tuttavia di fare PvP libero.

Puoi dirci qualcosa riguardo il motore grafico? E’ completamente nuovo o ne avete utilizzato uno già esistente modificandolo?E’ assolutamente di nostra ideazione e sviluppo. Il motore grafico è stato creato specificatamente per il nostro gioco, garantendo così ricche location, un gameplay dinamico ed una sfavillante visuale isometrica.

Avete già pensato ad una possibile localizzazione per Royal Quest?Certamente, pianifichiamo di rilasciare il titolo in diversi paesi e cercheremo di localizzarlo ed adattarlo per più persone possibile.

Sul sito ufficiale di Royal Quest abbiamo notato alcuni splendidi artworks, chi sono gli artisti dietro a quei disegni? Sono gli stessi disegnatori che avevano già lavorato con voi nella serie di King’s Quest?Il team si è allargato, i disegni sul nostro sito appartengono sia ad alcuni creatori della serie di King’s Bounty ma anche ad alcuni nuovi ragazzi. Fidatevi sono pieni di talento e con una grandissima esperienza sulle spalle.

Come funzioneranno le Skill in combattimento? Saremo legati al loro cooldown o il titolo ci permetterà di sferrare fendenti in piena libertà con un semplice click del mouse?I cooldown saranno sicuramente presenti, ma avranno un tempo minimo, pari alla durata dell’animazione. Avrete la possibilità di colpire circa tre volte più spesso di quanto accade nei MMO più popolari di adesso. Sarà possibile eseguire i propri colpi in maniera continuativa, senza dover utilizzare barre di energia o dover effettuare inutili pause.

Sarà possibile scegliere una fazione durante la creazione del personaggio o i giocatori saranno lasciati liberi di creare le proprie alleanze e combattere uno contro l’altro liberamente?Non ci saranno fazioni globali, tuttavia durante le partite entrerete in contatto con diversi gruppi ostili e potrete scegliere da che parte schierarvi e chi supportare. I giocatori potranno inoltre scegliere il proprio protettore come per esempio un cardinale od un re e combattere per alcune isole fluttuanti, fulcro dei poteri temporali e spirituali di Aura.

Qualche altro segreto che ci vuoi rivelare riguardo a Royal Quest?DG: Molti (sorride), ma sarà meglio mostrarveli la prossima volta.

– Ottimo design delle creature

– Combattimenti veloci e senza sosta

– Dedicato a piccoli gruppi di giocatori affiatati

– Sistema di PvP ben ideato

Il rilascio di Royal Quest è atteso per la primavera del 2012 ma già oggi si possono vedere in maniera chiara i punti distintivi di questo nuovo MMO. Katauri Interactive non è un team di sviluppo alle prime armi e la grande passione e serietà che da sempre si cela dietro i loro progetti ci fa ben sperare per questo nuovo titolo. Ci permettiamo però di essere scettici sulla scelta di proporre una sola razza giocabile, abbiamo visto artwork e schizzi preparatori di creature veramente stupende e dalle caratteristiche uniche, che sarebbe un peccato vedere sprecate su semplici nemici gestiti dall’intelligenza artificiale. Vi segnaliamo inoltre che non è ancora stato deciso nulla per quanto riguarda il sistema di pagamento, tutto è ancora in discussione ed il progetto potrebbe divenire free to play con item shop o puntare sul canone mensile. Continueremo a tenervi aggiornati con l’avvicinarsi della data di uscita.

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