Anteprima

Fable 2

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a cura di Falconero

Tra i vari titoli presentati nel corso di questo E3, uno di quelli che ci ha maggiormente impressionato è stato sicuramente “Fable 2”; nonostante gli svariati video mostrati negli ultimi mesi, non avevamo ancora avuto modo di assistere a situazioni in-game “classiche”, che potessero farci capire realmente cosa ci aspetta. Le premesse erano sicuramente ottime, ma quello che abbiamo visto, è riuscito a lasciarci senza fiato. Migliorare il già ottimo “Fable” non deve essere stata una cosa facile, ma alla luce dei fatti, bisogna ammettere che gli sviluppatori ci sono riusciti.

It’s a kind of magicVi chiederete sicuramente il perché di questa citazione musicale; è semplice, quello a cui abbiamo assistito durante la presentazione giocabile di “Fable 2”, non può essere definito altro che “magia videoludica”. Durante l’E3 2007 Peter Molyneux ha mostrato un demo giocabile del suo nuovo lavoro, grazie alla quale sono emersi dettagli fondamentali sulla meccanica di gioco. Le nostre scoperte sono state veramente interessanti, specialmente per quanto riguarda la profondità di gioco, che in questo caso, è stata portata ai massimi livelli. Prima di tutto sono stati spiegati alcuni dei comandi principali; gli attacchi del nostro eroe si baseranno esclusivamente sulla pressione di un determinato tasto, che sarà associato ad una precisa abilità. Il tasto X permetterà di attaccare con la spada, Y con l’arco e B con svariate magie; con lo stesso tasto inoltre, si eseguiranno tutte le azioni disponibili con l’arma selezionata, sarà quindi possibile attaccare e difendersi. All’apparenza il tutto può sembrare alquanto banale e noioso, in realtà per dare una maggiore profondità al sistema di combattimento, la “tempistica” di pressione dei tasti, sarà alla base del successo. Uno stesso tasto, premuto in rapida successione determinerà un certo tipo di attacco, mentre effettuando brevissime pause durante la pressione, si potranno eseguire mosse molto più complesse e appariscenti. Tenendo premuto il tasto di attacco, potremo inoltre eseguire due azioni ben distinte; con la pressione costante, ci si potrà difendere dai nemici, mentre con una pressione meno “marcata”, l’eroe si caricherà per poi attaccare violentemente. Queste caratteristiche renderanno senza dubbio il sistema di combattimento alla portata di tutti, sia per coloro che amano l’azione frenetica, fatta di attacchi “casuali”, ma anche per gli “hardcore gamers” che vorranno dedicarsi allo “studio” delle varie combinazioni offensive disponibili. Durante il corso delle nostre battaglie, con un po’ di fortuna, riusciremo anche ad eseguire dei fantastici contrattacchi, che grazie ad una variazione dell’angolatura della telecamera, con conseguente “slow-motion” in stile Matrix, daranno vita ad appariscenti sequenze, dove il nostro eroe truciderà un avversario con uno speciale attacco. Queste “esecuzioni” sono anch’esse estremamente variabili e dipenderanno da numerosi fattori, come la posizione dell’eroe in relazione al suo nemico ed il luogo dello scontro. E’ inoltre importante sottolineare che ogni azione eseguita dal protagonista sarà influenzata da numerosi fattori, tra i quali la sua età e col passare del tempo dalla sua inclinazione morale (buono o malvagio); l’evoluzione dell’eroe porterà quindi a visibili variazioni negli attacchi, nelle esecuzioni ma soprattutto nelle animazioni generali, garantendo infinite possibilità nell’arco dell’avventura.

La morteAmpio spazio è stato anche dedicato al tema della morte, che in Fable 2 acquisterà un significato del tutto diverso rispetto ai classici RPG; in questo titolo infatti, non sarà possibile morire definitivamente, venendo riportati ad un precedente punto di salvataggio, al contrario, ogni volta che la nostra barra di energia dovesse esaurirsi, l’eroe cadrà a terra privo di forze. A questo punto avremo a disposizione due scelte, rialzarci immediatamente, determinando però una notevole perdita di esperienza e denaro, o in alternativa aspettare che il protagonista si rialzi spontaneamente. Quest’ultima possibilità necessiterà però di un po’ tempo, durante il quale saremo preda dei brutali attacchi nemici, di conseguenza, maggiore sarà il tempo di recupero, maggiori saranno le cicatrici che saremo costretti a portare nel corso dell’avventura; esse determineranno variazioni nel comportamento della popolazione, che potrebbe rimanere inorridita solo guardandoci, o eventualmente deriderci con gusto.

Commento“Fable 2” si prospetta come una pietra miliare del mondo videoludico contemporaneo, un titolo che saprà coinvolgervi come pochi altri RPG sono stati in grado di fare. La sua profondità di gioco, caratterizzata da infinite variabili che, solo voi, determinerete, vi regalerà un’esperienza indimenticabile. Il titolo appare “next-gen” sia per quanto riguarda l’aspetto grafico, ma soprattutto per l’innovativo sistema di combattimento che proporrà ed inoltre le 50 ore di gioco, garantite da Peter Molyneux, assicureranno una notevole longevità. C’è però un lato negativo, oltre ovviamente alla sua data d’uscita ancora non definita: una volta provato questo titolo, ogni altro RPG potrebbe sembrarvi vuoto, senz’anima. Siete avvertiti!

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