Questa volta e’ tutto vero. E’ finito il tempo dei rumors, delle notizie false, delle vane speranze. Dopo tredici anni di attesa sfociata ormai nel sarcasmo, il videogioco più atteso di tutti i tempi è tra noi. Duke Nukem Forever è reale, concreto, lo si può toccare. E qualcuno l’ha anche giocato.Tranquilli, non è il 1° aprile, non è uno scherzo; il Duca sta per tornare.
Non potevamo aspettarlo per sempreLa caduta di 3D Realms, storico detentore dei diritti di Duke Nukem, sembrava aver dato il colpo di grazia alla serie e ormai anche i più fedeli fans avevano tra le mani solo una chimera. Di Forever non era rimasto altro che qualche screenshot del 1997 (!) e tanta nostalgia per il passato.Poi il doppio colpo di scena: 2K Games rileva la produzione affidando lo sviluppo a Gearbox e pochi giorni fa, in occasione del PAX 2010 di Seattle, compare una demo giocabile.Straniti e increduli, i fortunati giornalisti presenti alla conference del CEO Gearbox Randy Pitchford si sono trovati improvvisamente con il pad in mano e la possibilità di muovere i primi passi nei panni del Duca. Le impressioni sono state unanimi nell’evincere come tutti i cliché della serie siano stati riproposti più in voga che mai.Alieni che rapiscono donne in topless, raggi laser, maiali, sangue, volgarità, boss enormi: c’è tutto ciò che chiunque abbia giocato a un vecchio Duke Nukem si aspetta, comprese le freddure tipiche del personaggio più grezzo della storia dei videogiochi.Il gameplay avrà un’impostazione da classico FPS, con alcuni spunti rubati alla concorrenza: potremo mirare zoomando in stile Call of Duty e la salute si rigenererà come in Gears of War, il tutto mentre avanzeremo tra un checkpoint e l’altro abbattendo immense ondate di nemici.Le prime armi confermate comprendono graditi ritorni: potremo contare sul raggio congelante, sul raggio strizzacervelli e sul micidiale Devastator, oltre ovviamente alle immortali pistole. Ogni uccisione sarà uno spettacolo, soprattutto contro gli alieni più grossi ai quali il Duca riserva storicamente un trattamento speciale; non è ancora chiaro, però, se anche in questo caso avremo a che fare con gli ormai abusati quick time event.L’azione verrà frequentemente spezzettata da alcune scene a bordo di mezzi (si è intravista una fuga su un camion nel video di presentazione) piuttosto che al comando di postazioni fisse. Ciò fa chiaramente presagire che quasi tutti gli scenari saranno ambientati in spazi aperti, così come vuole la tradizione.Non mancheranno, chiaramente, alcuni siparietti comici in cui il nostro alter-ego saprà strapparci un sorriso con la sua proverbiale loquacità, soprattutto in presenza di belle donne da soccorrere.Insomma, Duke Nukem Forever non tradirà le sue origini e punterà, come i suoi illustri predecessori, a conquistare il giocatore divertendolo e rapendolo con il carisma del suo anti-eroe, in uno sparatutto ignorante e spensierato. Non sarà facile anche perché oggi, rispetto a quindici anni fa, la concorrenza è molto più serrata.
Il Duca dei giorni nostriLa data d’uscita è ancora lontana (anzi, si parla solo di un vago 2011), quindi è difficile saltare a conclusioni su ciò che sarà il comparto tecnico definitivo. E’ lecita però una considerazione: è proprio graficamente che il titolo rischierà di risentire maggiormente dei tempi di sviluppo dilatati (per usare un eufemismo). Ad oggi il motore appare fluido e funzionale ma non ricchissimo di dettagli, resta da capire quanto potranno ancora migliorare la situazione i ragazzi di Gearbox, quindi vi rimandiamo a future preview per un quadro più preciso in merito.Nulla invece si sa sull’eventuale multiplayer, argomento su cui il buon Pitchford non si è minimamente sbottonato.
– Uscirà sul serio!
– Carisma e divertimento immutati
L’attesa per il ritorno del Duca non è più “Forever”. Gearbox sta confezionando ciò che gli appassionati aspettano dal lontano 1997, il ritorno in grande stile di uno dei brand che hanno fatto la storia. Per la prima volta si è visto qualcosa di concreto e credibile, seppur acerbo e lontano dall’essere completato. L’impressione è quella che ci troveremo di fronte un FPS classico, con un gameplay frenetico e pensato per sposarsi con il carisma e la violenza tipiche della serie. Rimangono, naturalmente, alcuni dubbi sulla qualità del comparto tecnico, che potrebbe risentire dei tredici anni di gestazione e arrivare ai nastri di partenza in ritardo rispetto alla concorrenza. E’ troppo presto per formulare altre ipotesi, anche perché la data d’uscita è fissata per un generico 2011. L’unica cosa certa è che questa volta arriverà davvero. E se stiamo parlando di Duke Nukem Forever non possiamo che festeggiare la notizia come un evento eccezionale.