Sony Online Entertainment annovera nel suo portfolio diversi trionfi e qualche cocente delusione. Dopo i successi dei due Everquest e di Star Wars Galaxies, i più recenti Matrix Online e Vanguard non sono riusciti a conquistarsi fette di pubblico consistenti, nonostante le ottime premesse. La software house cerca nuova fortuna con una blasonata licenza, quella di Detective Comics, recentemente portata alla ribalta nelle sale cinematografiche grazie a pellicole del calibro di The Dark Knight, ed ai prossimi Lanterna Verde e Superman. Il momento non potrebbe dunque essere più propizio per lanciare sul mercato un MMO d’azione con elementi RPG, che permetterà all’utenza di vestire i panni di supereroi inediti impegnati in una guerra all’ultimo sangue a fianco dei personaggi più celebri del ricco cast DC Comics. Con più di due anni di sviluppo sulle spalle, DC Universe Online si avvicina alla data di rilascio fissata al momento per la primavera 2011: la disponibilità di una beta ad accesso limitato per gli utenti Plus del Playstation Network ci ha permesso di trascorrere qualche ora nelle starting area del nuovo MMO, ecco le nostre impressioni.
Crea il tuo eroeChi non ha mai desiderato di creare un nuovo supereroe, magari spendendo qualche ora nel tentativo di disegnare un costume inedito, o cercando di scovare un potere particolarmente originale? Grazie a DC Universe Online potrete realizzare tutti i vostri desideri con un editor del personaggio davvero completissimo. Si comincia con lo scegliere il sesso, la stazza e l’allineamento del protagonista (sì, potrete schierarvi anche dalla parte dei “cattivi”), per poi procedere a fattori più rilevanti, come il costume ed i poteri. Soprattutto questi ultimi presentano scelte interessanti, sia dal punto di vista offensivo, tra cui citiamo fuoco, ghiaccio e poteri mentali, sia da quello del movimento, dove potrete scegliere tra volo, super agilità o velocità alla Flash. Oltre al potere primario sarà possibile scegliere anche un’arma caratteristica: spada, martello da guerra, doppia pistola, fucile d’assalto, bastone o una propensione alle arti marziali daranno accesso a nuovi alberi di abilità, andando inoltre a cambiare profondamente il modo in cui il personaggio si approccerà al combattimento una volta sul campo. Ultima ma non meno importante è la scelta del mentore, (Superman, Batman o Wonder Woman per i “buoni” e Lex Luthor, Joker o Circe per i “cattivi”) la quale darà una netta impronta al vostro stile di combattimento: ad esempio, un personaggio addestrato da Batman farà ricorso a tecniche da ninja, mentre un discepolo di Lex Luthor vedrà nella tecnologia la sua principale risorsa offensiva. Nel complesso l’editor ci ha fatto un’ottima impressione, permettendoci grazie ai molti parametri estetici di ricreare persino personaggi famosi del panorama videoludico, come la simil-Lara Croft della nostra video anteprima. A seconda delle scelte fatte durante la fase di creazione, comincerete tra le strade di Metropolis o Gotham City, e grazie alla prima catena di quest potrete familiarizzare con i controlli. Per quanto la fase di editing non preveda una divisione dei personaggi in classi, risulta evidente come la scelta di armi e poteri vada a configurare gli alter ego secondo canoni ben noti ai fan degli MMO, come gli healer ed i damage dealer ravvicinati e dalla distanza.
Eroi da stradaChe si tratti di Metropolis o di Gotham ed a prescindere dall’allineamento scelto, le prime ore di gioco permetteranno agli utenti di familiarizzare con le meccaniche di gameplay, le quali offrono un curioso ibrido tra azione in tempo reale e caratteristiche mutuate dai classici MMO. Queste ultime sono evidenti soprattutto nel sistema di quest e relativi punti esperienza: si tratterà quasi sempre di uccidere un certo numero di creature allo scopo di raccogliere determinati oggetti, e, per quanto si noti un tentativo di differenziare le motivazioni che fanno da sfondo, nella sostanza le missioni non si discostano di molto dall’offerta media del genere. L’ibridazione con l’action in terza persona è invece evidente analizzando i controlli, i quali prevedono l’utilizzo di due tasti frontali per gli attacchi standard, concatenabili in classiche combo: a seconda dell’arma scelta in fase di creazione essi permetteranno di sviluppare attacchi ravvicinati o dalla distanza, rendendo l’aggancio del nemico tramite il dorsale destro più o meno necessario. Alle tecniche offensive standard si affianca il classico utilizzo delle abilità speciali, come di consueto mostrate tramite apposite icone raccolte in una barra orizzontale a fondo schermata. La pressione dei grilletti destro o sinistro in combinazione con i frontali permetterà il loro utilizzo, soggetto come di consueto a brevi cooldown. Nel complesso questo sistema di combattimento ibrido non soddisfa pienamente: la componente action è appena abbozzata, e per quanto sia possibile sbloccare nuove combo spendendo punti esperienza ed abilità accumulati con il passaggio di livello, l’approfondimento delle meccaniche rimane molto superficiale anche dopo diverse ore di gioco. Stesso discorso per le abilità, mutuate invece dai MMORPG classici, le quali non sembrano presentare una varietà ed un bilanciamento propri consoni agli standard odierni del genere. Piacevole invece la contestualizzazione delle quest, la quale farà sì che vi troviate spesso a combattere nei pressi di un gran numero di NPC amici e nemici, utili a calare maggiormente il giocatore nel background narrativo. Seppure abbastanza scontato quanto a contenuti, l’incedere delle prime quest permette di esplorare liberamente le città, le quali si rivelano molto ben disegnate e divertenti da navigare grazie alle abilità di movimento: di sicuro il volo è quella più allettante, ma anche la supervelocità o l’agilità aumentata (che finisce per ricordare non poco il free roaming di Prototype) concedono spostamenti rapidi e ampie possibilità di godere dell’ottimo panorama.Al di là delle considerazioni su un combat system ancora acerbo, ad emergere dalle prime ore di gioco è anche un’impostazione molto divulgativa voluta dagli sviluppatori per questo MMO-action-RPG: con la piattaforma principale rappresentata da Playstation 3 (verrà rilasciata anche una conversione PC, ma i controlli non lasciano dubbi in merito a quale sia il pubblico di riferimento), Sony Online Entertainment ha scelto un approccio semplicistico, fatto di una progressione che non necessita quasi mai di un gruppo per proseguire, e di un livello di difficoltà piuttosto basso rispetto alla media. Perlomeno, questa è la situazione attuale: chiaramente lo scopo di questa prima beta è proprio quello di raccogliere feedback e di fare piani per il futuro di questo MMO, senza dubbio bisognoso di una grande dose di polishing prima di poter competere con l’agguerrita concorrenza. Le basi non mancano, rappresentate da ampie possibilità di personalizzazione e da ambientazioni ben contestualizzate, ma la piattezza dei contenuti che caratterizza le prime ore di gioco e le perplessità relative al sistema di combattimento fanno pensare alla necessità di una mole di lavoro non indifferente per garantire un buon lancio al prodotto.
Comparto tecnicoA fronte di un design ispirato, che propone tanto le celebrità quanto i nuovi arrivati nel mondo dei supereroi con un buon tratto distintivo, DC Universe Online basa il proprio look su una versione modificata dell’Unreal Engine 3, con risultati perlopiù positivi. Buona la profondità di campo, anche se soggetta ad un po’ di pop up, e nel complesso ricca la modellazione poligonale dei personaggi principali. Purtroppo anche qui si fa sentire la necessità di una profonda opera di pulizia atta ad eliminare la grandissima quantità di piccoli bug che affliggono la quasi totalità delle situazioni di gioco: da animazioni mancanti, all’improvvisa scomparsa degli NPC, agli effetti audio che vanno e vengono, tutto appare ancora molto precario. Se Sony Online è intenzionata ad arrivare al lancio con un prodotto libero da evidenti mancanze, il lavoro di questi ultimi mesi prima del rilascio dovrà senza dubbio essere intenso e ben concertato.
– Città ben riprodotte
– Creazione dell’eroe divertente
La nostra prima prova diretta di DC Universe Online è stata accompagnata da sensazioni contrastanti: da una parte c’è l’ottimo sfruttamento della licenza, evidente grazie a città ben riprodotte e divertenti da visitare, ed al potente editor dei personaggi, dall’altra un incipit piuttosto blando, che mescolando meccaniche di gameplay tipiche dell’action alla tradizione MMORPG rischia di scontentare i fan di entrambe le scuole. Di certo il titolo ha delle potenzialità, che potranno essere sfruttate solo in seguito ad un attento esame del feedback della comunità, indispensabile per evitare che da buone premesse nasca un titolo troppo anonimo per essere giocato da una base d’utenza sufficientemente ampia.